Dragowsky 6: i primi 45 minuti è praticamente uno spettatore, decisamente più complicata da gestire, almeno sotto il punto di vista della tensione, la ripresa. Difficile intervenire sul gol di Simy anche se il pallone gli passa tra le gambe e per un portiere non è mai una bella figura….

Caceres 5,5: riproposto ancora una volta come esterno di centrocampo, Caceres prova a mettere una pezza su un dettaglio chiaro e non trascurabile: quello non è il suo mestiere! Mezzo punto in meno per  il pallone che si trasforma nella rete che accorcia le distanze del Crotone, sul quale  preso in controtempo non arriva.

Milenkovic 6,5: Per lui è un sabato di ordinaria amministrazione. C’è da dire che la retroguardia viola mantiene ordine e grinta anche quando c’era il rischio di sbandare sotto il colpi della paura.

Pezzella 6: A lui il compito di gestire Simy, non un fenomeno ma sicuramente un giocatore che ha fatto venire qualche grattacapo a difese assai più blasonate di quella gigliata. Esegue il compito in modo ordinato, prendendosi anche qualche libertà. Il goal c’è ma il direttore di gara annulla per un controllo di mano.

Igor 5,5: Pronti via e rimedia un cartellino giallo a causa di un intervento marchiano e non necessario di Messias.  Rimedia con una prestazione attenta ma sicuramente influenzata dal peso di quell’ammonizione…

Biraghi 5 : i limiti del giocatore in fase di interdizione sono ormai stranoti, basti pensare che una percentuale altissima dei goal subiti dalla Fiorentina arrivano proprio dalla sua parte. Ora… rimane da capire il perchè praticamente ogni calcio piazzato dei gigliati, rigori a parte, sia affidato a lui.

Amrabat 7: Prestazione solida e di grande sostanza. Non è assolutamente il giocatore in affanno che abbiamo visto a Napoli, anzi riesce a dare il suo contributo in entrambe le fasi,

Castrovilli 7: Sicuramente il più attivo, ritrova voglia e precisione dopo il “massacro” al “San Paolo” e questo manda completamente fuori fase il centrocampo del Crotone che non riesce a controllare il suo zelo.  E’ dai suoi piedi partono sia l’azione del vantaggio di Bonaventura che quella del raddoppio.

Bonaventura 7: tanta sostanza e anche un gran bel goal che premia la generosità e la quantità di un giocatore che, anche nei momenti più neri di questa stagione, non si è mai tirato indietro. La rete oltretutto è di grandissimo pregio, ripagandolo magari della sfortuna avuta in altre occasioni. E’ il primo goal in viola ed è spettacolare.

Ribery 6,5: Grande dinamismo in attacco e sprazzi di classe. Ha il merito di tornare spesso e volentieri sulla mediana per trovare palloni giocabili. Suo l’assist per il 2-0.

Vlahovic 6: Il movimento e la conclusione in occasione del goal del 2 a 0 sono da centravanti vero così come l’ottimo colpo di testa che obbliga alla prodezza Cordaz…. Partita dopo partita migliora e si vede: Dusan sta imparando ad andare incontro al pallone per l’incornata (quando prima sapeva solo aspettarlo dietro al difensore con la sola speranza che bucasse l’intervento), sembra prendere male la sostituzione ma in realtà è solo nervoso per il finale di partita dove appare un po’ poco lucido nelle scelte.

Kouame 6,5: viene inserito in campo quando il Crotone lascia spazi immensi alla Fiorentina, una situazione sicuramente a lui congeniale. Riesce a dare il suo apporto alla squadra e non demerita assolutamente anche se da lui adesso ci si aspetta più incisività in fase conclusiva.

Quarta 6: Entra in un momento non facilissimo da gestire e se la cava bene dimostrando grande crescita anche sotto il profilo emotivo.

Borja e Pulgar +: entrano bene in partita e aiutano la squadra a gestire i minuti finali.

 

 

 

photo di @AndreaMartini