Dragowski: 7

Non è sicuramente incoraggiante che in una squadra sia l’estremo difensore quello ad uscire dalle pagelle con il voto più alto. Bartolomej tiene in partita la Fiorentina finchè può, con 3-4 ottimi interventi. Incolpevole sui goal.

Martinez Quarta: 4

Su un innocuo rinvio di Mirante sceglie un folle raddoppio in marcatura su Dzeko, aprendo così un’autostrada a Spinazzola che si invola solitario verso la porta. Appare debole nelle mischie in area e inutilmente forte in un intervento a forbice a centrocampo che gli costa ovviamente l’espulsione.

Milenkovic 6

Il meno peggio del reparto arretrato ma niente di indimenticabile. Quanta fatica senza German!

Caceres 5,5

Qualche progresso rispetto alle ultime scellerate prestazioni ma non è neppure lontano parente del difensore coriaceo e attento dei tempi migliori. Un po’ sfortunato nel rimpallo sul primo goal.

Lirola: 6

Un bel salvataggio difensivo e qualche buona sgroppata. Ma predica nel deserto.

Biraghi:5,5

Molti affanni nei ripiegamenti difensivi, poco apporto in fase offensiva. Involuto rispetto alle precedenti uscite.

Castrovilli: 6

Il più lucido a centrocampo, pericoloso in avvio con una conclusione di poco fuori. Ammonito con eccessiva severità da Orsato viene sostituito con eccessiva prudenza da Iachini.

Amrabat: 5,5

Non sembra a suo agio in questo centrocampo e in questa posizione. Meglio in interdizione che in costruzione.

Bonaventura: 4,5

Continuo a pensare che giochi fuori-ruolo e proprio per questo non riesca ad incidere minimamente nella manovra della squadra.

Ribery: 5,5

Fuori-ruolo, senza spunti, senza punti di riferimento, senza entusiasmo. Praticamente ne esce soffocato dalle marcature romaniste.

Vlahovic: 5

Non regge un pallone e l’unica conclusione che abbozza verso la porta termina lontanissimo da Mirante. Bello solo lo stacco di testa.

Kouamè: 6

Un po’ di vivacità tra le linee gigliate la si intravede solo al suo ingresso in campo. Un bel colpo di testa che Mirante neutralizza ma niente di più….

Pulgar: 5,5

Poca consistenza, geometrie elementari, scarso supporto in fase di interdizione.

Iachini: 4

Sceglie di partire senza attaccanti, chiude schiarando in campo tutta la “compagnia”. Sembra in confusione completa soprattutto perchè non si riesce a comprendere il principio ispiratore che lo porta a schierare mezza squadra fuori ruolo. Tanti cambiamenti rivoluzionari ma guai a chi tocca il sistema.