Le Pagelle:

Terracciano: 8 Semplicemente superlativo sul tiro di Lukaku da pochissimi passi. Pochi minuti dopo è ancora fenomenale su un bel tiro da fuori di Barella. Si conferma eroe Viola del primo tempo a metà frazione, con una risposta da campione sempre su Lukaku.

Milenkovic: 7 Sontuosa la sua partita. Roccioso e sicuro, oltre che sempre pronto ad accompagnare la manovra.

Pezzella: 7.5 Al quarto d’ora si perde malamente Lukaku, che di testa colpisce il palo da pochi passi. È forse l’unico errore della sua partita. Guida la difesa con maestria straordinaria, con in aggiunta anche qualche anticipo da fuoriclasse.

Caceres: 7 Grande partita dell’ex Juventus. Una partita monumentale per lui, con almeno 5/6 interventi determinanti.

Venuti: 6.5 Concreto. Svolge prettamente compiti difensivi, e lo fa nel migliore dei modi. Dalla sua parte la Viola rischia pochissimo.

Duncan: 6.5 Combatte con grinta e determinazione. Il migliore della mediana Viola, anche solo per la cattiveria che ci mette nel riconquistare i palloni. (58’ Ghezzal: S.V.).

Badelj: 5 Inesistente. Scompare semplicemente dal gioco, toccando nel primo tempo un numero davvero irrisorio di palloni. Nel secondo tempo continua a nascondersi, risultando ancora una volta insignificante. (74’ Pulgar: 6 Almeno riesce a dare un contributo sostanzioso in fase di copertura).

Castrovilli: 6.5 Ha un’occasione incredibile al 57’, ma da ottima posizione calcia troppo centralmente, favorendo l’intervento di Handanovic. Col nuovo modulo tattico scelto da Iachini, Castro è costretto a giocare un po’ troppo lontano dalla porta, limitando così il suo raggio d’azione. Dà comunque il suo contributo, evidenziando anche un netto miglioramento nella fase difensiva.

Dalbert: 6 A volte risulta pesantemente impreciso, anche nei passaggi più elementari. Ci mette però dinamicità, e nonostante i parecchi errori, copre in maniera sufficiente la sua zona. (49’ Lirola: 6.5 Entra senza preavviso dopo l’infortunio di Dalbert. In fase difensiva conferma i miglioramenti evidenziati nella scorsa partita. A 10’ dalla fine ha l’occasione per il vantaggio Viola, ma da pochi passi spara su Handanovic.

Cutrone: 6 Non è la sua partita, proprio per le caratteristiche di questa sfida: lui, centravanti d’area di rigore, è costretto a prendere la palla in mediana, perdendo così ogni pericolosità. Pochissime le palle ricevute degne di nota: lui però ci mette lo stesso il cuore. (58’ Kouamè: 5.5 Fallisce malamente due importantissimi contropiede nel finale, il primo per troppa fretta, il secondo per eccessivo altruismo).

Ribery: 6.5 È come al solito il più (o forse l’unico) propositivo. Crea qualche grattacapo alla difesa di casa con qualche buona giocata, ma è troppo isolato. Nel secondo tempo, per motivi anagrafici, cala vistosamente. (‘74 Chiesa: S.V. Straordinaria l’azione a 10’ dal finale: l’assist per Lirola è davvero perfetto, ma l’ex Sassuolo si fa ipnotizzare).

All. Iachini: 6.5 Decide di impostare la partita interamente sulla fase difensiva. Il risultato gli dà ragione. Da rivedere forse la scelta di Badelj dal 1’.