Le Pagelle:

Dragowski: 7.5 Si distende alla perfezione sul tiro da fuori di Joao Pedro a fine prima frazione. Nel secondo tempo è a dir poco miracoloso su due tentativi a pochi secondi l’uno dall’altro di Nandez. Due parate straordinarie, che mantengono il risultato in parità.

Milenkovic: 6.5 Copre bene la sua zona, senza grosse sbavature.

Ceccherini: 7 Il migliore in difesa. La sua crescita è esponenziale.

Caceres: 6 A metà primo tempo compie un recupero super su Joao Pedro. Qualche imprecisione a livello d’intesa con Lirola, ma nel complesso una prestazione sufficiente. Sul finale avrebbe anche l’opportunità per i 3 punti, ma Cragno la tocca il tanto che basta per far mancare il contatto col pallone al centrale uruguaiano.

Lirola: 5.5 Gioca sulla fascia opposta, e prova comunque a creare qualche grattacapo in fase offensiva. Spinge, seppur con qualche errore tecnico di troppo. È responsabile, assieme a Caceres dell’enorme opportunità sprecata da Nandez al 10’ del secondo tempo: mal posizionato. (59’ Dalbert: 5 Non riesce a trovare un cross degno di nota ormai da tempo immemore).

Duncan: 7 Si mette in luce nel primo tempo, con tanta grinta ma soprattutto esprimendo un buon calcio. È coraggioso infatti negli inserimenti centrali palla al piede, che mettono in più di una occasione in difficoltà la difesa ospite. Sfortunato però col tiro d’esterno da fuori, che si infrange sul palo e termina poi sul fondo. Nel secondo tempo mantiene comunque ritmi interessanti, dimostrandosi il più in forma della formazione.

Badelj: 5 Il suo contributo è davvero di basso rilievo. In fase d’impostazione non riesce a dare il giusto contributo: le verticalizzazioni si contano sulle dita di una mano. Almeno riesce a dare un po’ di equilibrio in un ruolo sicuramente non semplice. (60’ Pulgar: 6 nella sua mezz’ora in campo non riesce ad accendere la manovra, ma compie almeno un paio di interventi importanti in copertura).

Venuti: 6 Sufficiente in fase difensiva, poco incisivo invece in sovrapposizione.

Chiesa: 5 Parte con tanta voglia di impressionare, ma si blocca su qualche errore di troppo. Il talento italiano non alza praticamente mai la testa, facendo innervosire anche i compagni. Continua comunque a spingere, e nel finale di tempo trova un ottimo pallone per Ribery. Non rientra dagli spogliatoi: è una chiara bocciatura. (46’ Ghezzal: 6 Poco incisivo, solo qualche buona idea però fine a sé stessa. Da apprezzare la grinta di rimanere in campo nonostante alcune difficoltà fisiche, sicuramente un bel segnale).

Vlahovic: 5 Non riesce mai a graffiare in partita. Lui non riesce a trovare la giocata della serata, ma non riceve mai un pallone interessante in area. Bocciato sì, ma le responsabilità non sono certo sue al 100%. (75’ Kouamè: Entra e dopo soli 2’ sfiora la rete di testa: il miracolo di Cragno gli toglie però la gioia del gol).

Ribery: 6+ Nel primo tempo è il più vivace, come al solito: dai suoi piedi nascono infatti le uniche azioni degne di nota del club gigliato. Nel finale di frazione sfiora il gol in acrobazia, ma Cragno si oppone. (75’ Cutrone: S.V.).

All. Iachini: 5.5 La squadra ha più cattiveria rispetto qualche partita fa, ma continua a non esserci una vera identità di gioco. Poche verticalizzazioni e poche idee interessanti. Da apprezzare il “coraggio” di togliere un Chiesa impalpabile.