Le Pagelle:

Terracciano: 6.5 Sul rigore indovina l’angolo, ma non può arrivarci. Bravo col piedone a respingere la diagonale ravvicinata di Gervinho.

Milenkovic: 7 Non sbaglia praticamente niente. Sicuro in copertura, attento sui palloni alti.

Pezzella: 6.5 Dopo un grande primo tempo, salta in maniera un po’  scomposta su Kucka e offre l’opportunità dagli 11 metri al Parma. Il rigore è comunque esageratamente generoso.

Igor: 6.5 Sempre puntuale ed attento. Anche l’ammonizione è ben utilizzata, atta appunto a sventare un pericolosissimo contropiede.

Venuti: 7.5 Trova un gran bel tiro al 12’, infrantosi però sulla traversa. È sempre protagonista con la conquista del penalty, grazie ad un dribbling ubriacante su Gagliolo. È in una forma smagliante: tanta corsa ma soprattutto tanta qualità negli inserimenti, oltre alla giusta cattiveria in copertura. (46’ Lirola: 6 Svolge bene i suoi compiti, coprendo in maniera ordinata. Da segnalare anche qualche buona galoppata).

Benassi: 6.5 Dona un ottimo equilibrio alla manovra, riuscendo a svolgere entrambe le fasi di gioco in maniera ottimale. Esce per infortunio a fine primo tempo. (45’ Castrovilli: 6.5 Parte come un diesel, trovando i giusti giri col passare dei minuti. Poi prende in mano il gioco Viola, offrendo anche una mano decisiva in difesa a Milenkovic. Qualche buona idea non sfruttata dai compagni, ma anche un’ottima opportunità a metà secondo tempo sparata alle stelle. Nel complesso si inserisce bene nei meccanismi della sfida).

Pulgar: 7 In entrambi i rigori è freddo e cinico, e spiazza Sepe. Nel primo tempo regge bene anche i ritmi in regia, impostando bene il gioco. Cala un po’ nel secondo tempo. Da premiare però la freddezza dagli 11 metri.

Duncan: 6.5 Tanta “legna”, con un’ottima (è fondamentale) mano alla difesa. Rispetto alle ultime apparizioni, migliora sulla trequarti avversaria.

Dalbert: 5 Si conferma l’anello debole della squadra. Dalla sua parte nascono infatti i pericoli peggiori. Anche in fase offensiva il suo apporto è pressoché nullo. (86’ Ceccherini: S.V.).

Cutrone: 5 Male nel primo tempo. Marcato sempre a uomo, non riesce praticamente mai a liberarsi. Lui è però un giocatore d’area di rigore: e in area, i palloni ricevuti sono davvero pochi. Male a metà secondo tempo, quando a tu per tu con Sepe calcia centralmente. (86’ Sottil: S.V. Peccato per la conclusione centrale in pieno recupero; avrebbe meritato la gioia personale).

Ribery: 6.5 È sempre il più ispirato. Anche nel primo tempo, nonostante non riesca (anche per ovvi motivi fisici) ad essere sempre nel pieno dell’azione, riesce comunque ad impensierire pesantemente la difesa di casa. Riesce sempre a mettersi in mostra, anche toccando pochi palloni. Esce per infortunio al 66’. (66’ Chiesa: 6 L’assist per Cutrone è perfetto, ma il centravanti italiano sbaglia tutto. Manca di precisione, e forse anche di convinzione: non è ancora al top).

All. Iachini: 6.5 Rivoluziona la squadra, e la vittoria gli dà senza ombra di dubbio ragione. La scelta di far uscire Venuti è dolorosa (visto che fino a quel momento era il migliore in campo) ma necessaria: il rischio d’espulsione era troppo alto. La squadra esplicita ancora qualche difficoltà di gioco, ma almeno ha dimostrato la capacità di soffrire.