Le Pagelle:

Dragowski: 8 Il miracolo su Tonelli a fine 1º tempo è semplicemente da applausi: un gesto tecnico davvero eccezionale. È super anche sul tiro al volo ad inizio secondo tempo di Quagliarella.

Milenkovic: 7.5 Da un suo perfetto anticipo scaturisce l’autogol di Thorsby. Nonostante le continue simulazioni degli avversari, lui gioca con intelligenza, e senza cedere mai alle provocazioni. Partita eccellente.

Pezzella-Caceres: 7 l’attacco blucerchiato crea un paio di grattacapi, su cui si supera Dragowski. Per il resto i due difensori controllano agevolmente, senza sbavature.

Lirola: 7 Trova un grandioso intervento difensivo verso il 10’. Parte più arretrato, quasi in linea con i tre centrali, per poi salire di posizione minuto dopo minuto. Non la sua migliore partita, ma un’evidente crescita sotto l’aspetto della personalità. Serve l’assist per la doppietta di Chiesa.

Duncan: 7 Primo tempo devastante. Grinta, corsa e capacità di svolgere entrambe le fasi di gioco. Il nuovo polmone Viola: un giocatore così serve davvero tanto a Iachini e alla Fiorentina.

Badelj: 5 Torna benissimo dal 1’, regalando una prestazione importante. Una versione di Badelj che non si vedeva da molto tempo. L’espulsione a fine 1º tempo cambia però il giudizio: un’ingenuità davvero grave.

Castrovilli: 6.5 Dimostra sempre, in ogni circostanza, di possedere doti tecniche esageratamente superiori rispetto agli altri 21 in campo. (67’ Pulgar:

Dalbert: 6+ Non regala enormi sovrapposizioni nel primo tempo: solo parecchia fase difensiva, con Thorsby che comunque non crea troppi grattacapi. Il quarto gol nasce su un suo tiro, non straordinario, respinto davvero male da Audero. Nel complesso si merita la sufficienza: senza infamia e senza lode.

Vlahovic: 8 Grande la sua personale giocata per il vantaggio Viola: ottimo il dribbling su Murru, come buono anche il tiro-cross successivo che porta all’errore di Thorsby. Dal dischetto rischia, ma gonfia la rete. Facile facile il gol del raddoppio, dopo la respinta sciagurata di Audero. Mette lo zampino quindi su 3 dei 5 gol: cosa c’è di meglio per un centravanti?

Chiesa: 8 Si dimena, la voglia c’è e si vede. Le difficoltà nel coprire un ruolo non suo, e forse non adatto alle sue caratteristiche, però persistono. Dal dischetto è cinico e non sbaglia. Nel secondo tempo la difesa blucerchiata si sfalda, e gli spazi per il tandem offensivo Viola aumentano esponenzialmente. Bello il tiro a giro a metà secondo tempo, infrantosi però sul palo. Meraviglioso il suo secondo gol, con un bel tiro dal limite che piega le mani di Audero. (80’ Ghezzal: S.V.).

All.: Iachini: 7 l’XI iniziale è davvero azzeccato, ma oggi è stata anche molto fortunata, soprattutto per le continue ingenuità dei padroni di casa. Sul vantaggio di tre reti la Fiorentina dimostra però di avere ancora dei limiti mentali, almeno stando ai rischi trascorsi nel finale di tempo. Nel secondo tempo la squadra entra determinata, e consapevole del grande vantaggio acquisito nel primo tempo: la gestione è pressoché impeccabile, e il merito è sicuramente dell’allenatore.