Le Pagelle:

Dragowski: 7 Una vera e propria garanzia per la difesa, in ogni momento. Comanda la squadra alla perfezione, e risponde ogni volta presente: un vero leader.

Milenkovic: 6 Qualche piccola incertezza, ma nel complesso tiene bene le avanzate di Gosens sulla fascia.

Pezzella: 6.5 Buona prestazione per il capitano Viola, che torna finalmente a buoni livelli: non è però sufficiente per portare a casa almeno un punto.

Igor: 6 Marcare Iliicic in questo periodo è davvero complicato, e lui soffre già da subito. Riesce però a crescere col passare dei minuti, migliorando esponenzialmente. Salva con un grande intervento al 42’: diagonale perfetta per l’ex Spal a chiudere il tiro di Pasalic. Concorso di colpa con Dalbert sul gol del pareggio di Zapata.

Lirola: 5.5 Si preoccupa maggiormente della fase difensiva. Nella fase offensiva non riesce a dare un contributo rilevante, e la squadra ne soffre. Zero le sovrapposizioni, zero i cross interessanti.

Benassi: 5 Inizia male, sbagliando le misure di due passaggi consecutivi. Alterna come al solito buone e brutte giocate. Una partita davvero opaca, in entrambe le fasi di gioco. (85’ Badelj: S.V.).

Pulgar: 6 Parte con la grinta del guerriero. Combatte, lotta e dà una mano fondamentale alla difesa. Nel secondo tempo cala d’intensità, e assieme a Castrovilli ha alcune colpe sull’inserimento centrale di Malinovski per il gol vittoria dell’Atalanta. (79’ Sottil: S.V.).

Castrovilli: 6.5 Rientra dopo il problema fisico e torna subito a buonissimi livelli. Le giocate sono infatti le classiche, con buone verticalizzazioni per i compagni e dribbling d’alta classe. Dimostra ancora una volta di essere l’unico in grado di fare da collante tra l’attacco e il centrocampo, ma senza tattiche offensive anche le sue grandi idee portano a poco.

Dalbert: 5 Tra i peggiori. Nonostante la grande corsa solita, l’imprecisione nelle giocate risulta sempre più evidente. Tante infatti le giocate semplici sbagliate. Concorso di colpa con Igor per il gol del momentaneo pareggio bergamasco.

Chiesa: 7 Bella l’idea per Cutrone al 25’. Al 33’ trova un bellissimo tiro di collo pieno, che batte Gollini e regala il vantaggio alla squadra gigliata. Nel secondo tempo cerca ancora la giocata decisiva, ma il tandem offensivo risulta troppo isolato rispetto al resto della squadra.

Cutrone: 5 Al 25’ ha una buonissima opportunità su assist di Chiesa, ma ha pochissimo spazio per angolare il tiro prima dell’uscita di Gollini, che respinge. Complessivamente non appare in grande giornata ed esce al 45’. (46’ Vlahovic: 6.5 Parte subito con la grinta solita. Al 62’, su un bel lancio filtrante di Castrovilli, salta meravigliosamente Palomino con un gran dribbling ma poi calcia troppo centralmente. Il suo contributo lo dà sempre, ma le palle buone non arrivano praticamente mai).

All. Iachini: 5.5 Imposta la gara come al solito, soprattutto con le grandi: attendere e poi ripartire. Nel primo tempo la Viola conclude avanti, ma poi il predominio nerazzurro porta i frutti, e l’Atalanta ribalta il risultato. La Viola sembra troppo ancorata alle palle lunghe, ai lanci e alle occasioni casuali: per crescere serve qualcosa di più, soprattutto a livello tattico.