Amrabat, già da giugno, ossia da quando scadrà il contratto di prestito annuale (con diritto di riscatto) fra Club Brugges e Verona, vestirà i colori Viola. Un bel guadagno per le casse veronesi, che sborseranno solo 3.5 milioni di euro per esercitare il diritto di riscatto: la Viola invece verserà 20 milioni di euro netti, più eventuali bonus, per assicurarsi le prestazioni del centrocampista marocchino.

Nonostante i dati economici però, parlando prettamente di campo e di calcio giocato, il vero colpo lo ha fatto Pradè e la dirigenza Viola: se l’ex Brugges si confermerà ai livelli di questa prima metà di campionato infatti, saremo certamente di fronte ad uno dei migliori prospetti del campionato italiano.

Un aneddoto davvero interessante e particolare è emerso però nelle ultime ore di ieri, mentre le due squadre erano ancora nel pieno della trattativa. Il Verona infatti, vista l’offerta più bassa della Fiorentina rispetto al Napoli, risultava restìa a continuare la trattativa con la dirigenza gigliata: in questi casi, ovviamente, il giocatore va al migliore offerente.

Amrabat però, nella nuova situazione in cui il Napoli sembrava aver sorpassato definitivamente i Viola, ha riaffermato nuovamente la sua ferma intenzione di volersi trasferire solo ed esclusivamente Firenze, attirato appunto dal nuovo progetto americano, e di non avere quindi alcuna intenzione di accettare le lusinghe partenopee.

La Viola quindi, vista anche l’entusiasmante risposta del giocatore, ha deciso di pareggiare l’offerta napoletana arrivando così alla soglia dei venti milioni di euro, anche per proteggere e tutelare i buoni rapporti con la società veronese. In queste ore le due società limeranno ancora qualche dettaglio, ma l’accordo si può già dichiarare praticamente chiuso. Amrabat, addirittura prima del suo arrivo a Firenze, ha già dato un bellissimo segnale: Firenze lo aspetta a braccia aperte!