Le Pagelle:
  • Lafont: 5.5 Non perfetto sul gol di Alex Sandro, poteva forse fare di più. Sul secondo è sorpreso dalla deviazione inaspettata di Pezzella. Al 64’ è miracoloso sulla conclusione da fuori di Pjanic.
  • Milenkovic: 7 Porta avanti la Viola con un tap-in. Il suo gol evidenzia un cambio di mentalità evidente, rarissimo qualche settimana fa infatti vederlo così alto. Il salvataggio su Ronaldo al 63’ è eccezionale. Ottima la sua prestazione, grintosa e tenace: il serbo è tornato ai suoi livelli.
  • Pezzella: 6 Nei primi minuti è eccezionale, soprattutto in anticipo. È il suo autogol a portare la Juventus in vantaggio: una deviazione sfortunata, ma dietro c’era Bernardeschi pronto al tap-in. Qualche sbavatura, ma nel complesso regge bene.
  • Ceccherini: 7 Mostruoso nel primo tempo, non molla mai un millimetro. In marcatura su Ronaldo è sempre puntuale e preciso. Una partita sontuosa, l’ennesima.
  • Chiesa: 7.5 Sul gol di Milenkovic è semplicemente eccezionale, a crederci fino in fondo, e a trovare con la punta delle dita il cross in mezzo. Al 10’ è sempre lui il protagonista del contropiede gigliato, ma il tiro di Mirallas dal limite sorvola la traversa. È semplicemente scatenato in velocità, un fulmine in grado di scardinare la difesa juventina. Al 25’ ritarda leggermente l’assist per Simeone, che finisce in fuorigioco: gol annullato. Al 32’ sbaglia l’aggancio sull’assist perfetto di Benassi. Grandiosa giocata al 34’, quando con una magia si gira e lascia partire un tiro potente e preciso, che si stampa però sul montante. La sfortuna lo perseguita, e al 43’ colpisce nuovamente la traversa, dopo uno slalom personale semplicemente straordinario. Anche nel secondo tempo è l’assoluto protagonista. (65’ Muriel: 6 entra subito in partita, grazie alla velocità che mette sin da subito in difficoltà la difesa bianconera. Al 70’ si accentra e tira: blocca in tuffo Szczesny. Col passare dei minuti perde la freschezza iniziale, e scompare nei meandri dell’organizzata difesa juventina)
  • Dabo: 5.5 Lotta e corre. La grinta rimane la sua qualità migliore, ma palla al piede lascia spesso a desiderare: bene in fase di rottura, maluccio in fase offensiva. All’89’ spreca clamorosamente l’enorme opportunità creata da Simeone, fallendo a tu per tu con l’estremo difensore bianconero.
  • Veretout: 6 Nel primo tempo amministra bene il centrocampo gigliato, regalando un buon equilibrio a tutto il reparto. Cala nella seconda frazione, e con lui tutto il centrocampo.
  • Benassi: 6.5 L’assist per Chiesa al 32’ è perfetto per forza e precisione, ma Chiesa non aggancia. Tanta intensità e tanto lavoro sporco nel primo tempo. Nel secondo tempo scompare un po’, come tutto il centrocampo gigliato, permettendo così la crescita della Juventus. (73’ Gerson: S.V.).
  • Hancko: 5.5 Nel primo tempo è perfetto su Cuadrado, reso quasi inoffensivo. Si perde però Alex Sandro sul gol del pareggio bianconero. Sul secondo gol juventino si fa bruciare dallo scatto straordinario di CR7.
  • Simeone: 6 Al 19’ sbaglia clamorosamente l’assist per Chiesa in contropiede: pecca in lucidità. Al 25’ trasforma l’assist di Chiesa dalla destra, ma l’arbitro annulla per evidente off-side. Qualche ottima sponda. Al 58’ prova l’assist per Chiesa nel cuore dell’area: l’idea è ottima, ma Szczesny anticipa il figlio d’arte Viola con una buona uscita. Nella seconda metà del secondo tempo la squadra si allunga, e non riesce più a servirlo a dovere. L’assist per Dabo all’89’ è perfetto, ma il centrocampista francese spreca tutto.
  • Mirallas: 5.5 Al 10’ ha una buona occasione in contropiede, ma il suo tiro da posizione defilata finisce alto sopra la traversa. Col passare dei minuti scompare dal gioco, indietreggiando sempre più nel ruolo di esterno destro di un centrocampo a 4.
  • All. Montella: 7 La tattica scelta è perfetta per questo tipo di partita, la Viola è sulla strada giusta. Il gol juventino su palla inattiva distrugge però tutti i piani. Nel secondo tempo la squadra non riesce a mantenere i ritmi del primo, soprattutto a centrocampo, dove la mediana bianconera riesce, col passare dei minuti, a sovrastare quella Viola. Gli spunti sono però interessanti: la squadra sta iniziando ad apprendere gli schemi del tecnico partenopeo.