Le Pagelle:
  • Terracciano: 5.5 Al 2’ scivola clamorosamente sul passaggio di ritorno di Ceccherini, fortunatamente però il difensore ex Crotone era entrato in area sul rinvio: gol di Joao Pedro annullato. Risponde presente sulla sassata da fuori di Cacciatore, respingendo coi pugni. Ad inizio 2º tempo sbaglia malamente il rinvio, regalando un’ottima opportunità a Pavoletti, che fallisce. Sul gol (poi annullato) di Cigarini si fa clamorosamente sorprendere, l’errore è banale.
  • Milenkovic: 3 Gioca terzino destro. In fase offensiva mostra le solite lacune, dimostrando nuovamente di non avere le qualità tecniche per ricoprire tale ruolo. In difesa risulta sufficiente nel primo tempo, ma l’errore in marcatura sul gol di Joao Pedro è difficilmente spiegabile. Commette altri errori nel corso della seconda frazione, che determinano la partita più brutta del difensore serbo in maglia Viola.
  • Pezzella: 5 Sul secondo gol rossoblù si fa anticipare da Ceppitelli, che sbuca in mezzo tra il centrale argentino e Gerson. Qualche errore di troppo nella seconda frazione, dove sbaglia molte letture di gioco.
  • Ceccherini: 6 Il compito a lui affidatogli da Pioli è uno solo: annullare Pavoletti. Nel primo tempo ci riesce alla grande, con l’ex Napoli pericoloso solo con un tiro da fuori. È l’unico difensore a compiere le mansioni richieste in modo egregio: Pavoletti è annullato.
  • Biraghi: 5 Al 36’, in una delle poche proiezioni offensive della sua partita, trova un cross al bacio per l’inserimento di Mirallas, la conclusione dell’esterno belga viene però neutralizzata dall’eccezionale reattività di Cragno. Sul gol di Joao Pedro lascia troppi metri a Cacciatore. Insufficiente in entrambi le fasi: il calo fisico-tecnico degli ultimi mesi è ormai eclatante.
  • Benassi: 5 Nel primo tempo si occupa principalmente della fase offensiva, risultando però spesso impreciso. Scompare nel secondo tempo.
  • Norgaard: 5 Ordinato, ma è troppo poco. Qualche errore di troppo anche in fase d’impostazione. Si limita ai passaggi semplici, senza mai verticalizzare: così è inutile. Sicuramente non è aiutato dal bassissimo minutaggio offertogli da Pioli. (71’ Dabo: S.V.).
  • Gerson: 4 Insignificante. Tocca tanti palloni, senza essere mai concreto.
  • Chiesa: 6 Sempre raddoppiato o triplicato dai difensore rossoblù, ha poche chances per brillare nel primo tempo. Ci prova maggiormente nel secondo, ma non riesce a incidere. Almeno fino all’87’, quando approfitta di una sbavatura della difesa cagliaritana, fino a quel momento perfetta, e trafigge Cragno con un diagonale chirurgico. Ci prova sempre: oggi però, con un Muriel totalmente assente, è estremamente complicato.
  • Mirallas: 5 Al 36’ sfiora il gol in acrobazia, dopo un grande cross di Biraghi, grandiosa però la risposta di Cragno. Oltre a questo, poco altro, anche perché la Viola supera pochissime volte la metà campo. (58’ Simeone: S.V. Non riceve nessun pallone giocabile).
  • Muriel: 4.5 Nel primo tempo non è mai coinvolto dai compagni nella manovra, praticamente inesistente. Nel secondo tempo il discorso non migliora, si sveglia un po’ sul finale, ma niente di trascendentale.
  • All.: Pioli: 2 La Viola è assente. Nessun tipo di gioco, ma ormai questa è una prerogativa di questa stagione. Gerson gioca tutta la partita, ciò è l’esempio lampante della confusione mentale di Pioli. L’inserimento di Dabo è alquanto imbarazzante: difendere la sconfitta?