Le Pagelle:
  • Lafont: 5 Sul gol di Vecino sfiora soltanto, senza però riuscire ad avere un impatto decisivo sulla sfera. Se sul primo gol non ha colpe, sul secondo si tuffa decisamente in ritardo sul tiro sicuramente non irresistibile di Politano. Spiazzato sul rigore.
  • Laurini: 6 Argina nel megliore dei modi Perisic, svolgendo perfettamente il suo compito. (79’ Dabo: S.V. Perde palla malamente nel recupero, regalando una buona opportunità a Perisic, che fallisce).
  • Ceccherini: 6.5 Il lancio per Chiesa è meraviglioso, iniziando così l’azione che porta al momentaneo 1-0 Viola. Al 44’ pasticcia al limite dell’area regalando un’opportunità d’oro a Perisic, che conclude alto. Per il resto sbaglia poco o niente.
  • Hugo: 6.5 Gioca una partita ordinata, annullando Lautaro Martinez. I 3 gol arrivano per errori non attribuibili ai due centrali difensivi.
  • Biraghi: 5 Sbaglia clamorosamente la marcatura sul gol di Vecino. Qualche minuto dopo pasticcia su un interessante assist di Chiesa. Al 60’ trova un gol bello per potenza e precisione, la rete viene però annullata per fallo di Muriel su D’Ambrosio.
  • Benassi: 5 Esce al 58’ dopo una prestazione in chiaroscuro. Spesso in ombra, non riesce a dare il solito contributo alla fase offensiva Viola. (58’ Pjaca: 4 totalmente inesistente: perché insistere?)
  • Edimilson: 4 L’ingenuità al 48’ è clamorosa e mette in discesa la sfida per l’Inter. Un errore del genere non può che condizionare la sua prestazione: evidenzia un calo di concentrazione che, a certi livelli, non puoi assolutamente permetterti.
  • Veretout: 6.5 Sul gol di Politano concede troppo spazio per il tiro all’esterno italiano. Perde lo scontro con Nainggolan, non riuscendo ad imporre la solita supremazia a centrocampo. La freddezza dagli undici metri gli vale però un voto in più in pagella.
  • Chiesa: 7 Nei primi minuti è semplicemente scatenato: parte dalla destra ma in realtà gioca da trequartista, muovendosi costantemente sulla trequarti. L’assist per Simeone è perfetto per velocità d’esecuzione e precisione. In attacco trascina i suoi: è sempre pericoloso, ma dopo lo sprint iniziale perde concretezza. All’84’ sfiora il gol del 3-3, ma la sua conclusione da sinistra dà solo l’illusione del gol.
  • Gerson: 4.5 Al 28’ fallisce un’occasione enorme dal limite dell’area, angolando troppo il tiro col destro: a pochi passi era però liberissimo Simeone. Gioca un primo tempo da horror, commettendo una serie importante di errori davvero banali. Anche nel secondo non migliora: sicuramente tra i peggiori della Fiorentina.
  • Simeone: 6 Pronti via e la Viola è subito avanti, lui però sfiora soltanto la sfera: è De Vrij a spingere la palla in fondo alla rete. La grinta è sempre la stessa, manca però l’incisività. (58’ Muriel: 7 Il fallo su D’Ambrosio che porta all’annullamento del gol di Biraghi è netto. Il gol da punizione è un’altra opera d’arte meravigliosa).
  • All.: Pioli: 5 Dopo la prestazione gravemente insufficiente offerta da Gerson nel primo tempo, il cambio con Muriel era obbligatorio: lui invece lo ritarda di 10 minuti, decidendo però di continuare con il fantasista brasiliano, seppur in evidente difficoltà, togliendo al suo posto Simeone. È un cambio difficilmente spiegabile: sotto di due reti perché non rischiare le due punte? Anche l’inserimento di Pjaca è difficilmente comprensibile: perché insistere sul croato?