Si avvicina la sfida del Franchi fra Fiorentina e Inter, Pioli sembra intenzionato a schierare Simeone dal 1’, possibile panchina quindi per Muriel, in previsione della sfida di Coppa.
Domenica ore 20:30 andrà in scena la sfida fra Fiorentina e Inter, gara valevole per la venticinquesima giornata di campionato. Per entrambe le compagini si tratta, arrivati a questo punto della stagione, di un appuntamento da non poter fallire: l’Inter deve infatti proteggere il suo terzo posto dai cugini milanisti, attualmente distanti solo una lunghezza, per la Viola di Pioli l’obiettivo rimane invece quello di mantenere vivo il sogno europeo, col settimo posto distante solo 3 punti.
L’ultimo scontro tra Inter e Fiorentina risale ovviamente al girone d’andata. In quel caso fu l’Inter ad avere la meglio sulla squadra Viola: a decidere il match ci pensarono Icardi (su un contestatissimo calcio di rigore per fallo di ‘polpastrello di Hugo) e D’Ambrosio, su assist del solito Icardi. Tra i due gol, Chiesa con un tiro da fuori (con deviazione decisiva di Skriniar) portò il risultato sul pareggio, ma il gol del terzino interista distrusse le speranze della truppa gigliata. La partita, aldilà del risultato, vide una Fiorentina pimpante e ben posizionata in campo, solo la mancanza di cinismo frenò i gigliati, per larghi tratti superiori e padroni del campo.
L’ultima sfida al Franchi fra le due formazioni risale invece al 5 gennaio dello scorso anno, prima giornata del girone di ritorno della Serie A 2017/2018. Anche in questo caso la Viola espresse un calcio divertente ed interessante, ma incappò nuovamente nella sua bestia nera per eccellenza: Mauro Icardi, bravo a trafiggere Sportiello con un tap-in da vero bomber di razza. A salvare la Viola ci pensò però Simeone, fenomenale a trafiggere Handanovic con un sinistro potente, sfruttando nel migliore dei modi l’assist al bacio di Eysseric.
Le ultime 5 partite di Serie A tra Inter e Fiorentina hanno visto i nerazzurri trionfatori per ben 3 volte. Da evidenziare però il fattore ‘Franchi’: la squadra Viola non perde in casa con l’Inter dal 2014, dopo quella sconfitta per 1-2 (reti di Palacio e Icardi) la Fiorentina ha collezionato 3 vittorie e un pareggio. Per la Fiorentina c’è una nota positiva: l’assenza di Mauro Icardi. La Fiorentina è infatti la vittima preferita dell’attaccante argentino, come testimoniano gli 11 gol già siglati ai Viola. L’Inter è invece la seconda vittima preferita (dopo la Roma) di Luis Muriel.
FIORENTINA
Pioli, il grande ex della sfida, è orientato a confermare in gran parte la formazione che ha sconfitto 1-4 la Spal di Semplici. In difesa, oltre all’assenza per infortunio di Pezzella, Pioli ha a disposizione tutti i suoi elementi: a sinistra si posizionerà Biraghi, a destra Ceccherini è in netto vantaggio su Laurini, i centrali saranno invece Milenkovic e Hugo. A centrocampo la Viola sembra aver trovato la quadratura perfetta, Pioli non ha quindi nessuna intenzione di modificare il terzetto ‘solito’, composto da Veretout, Benassi ed E. Fernandes. Nel tridente offensivo Gerson e Chiesa sono sicuri di un posto da titolare, mentre ballottaggio per il ruolo di punta centrale fra Simeone e Muriel, con l’argentino in leggero vantaggio.
INTER
Spalletti e l’Inter vogliono continuare il trend positivo delle ultime settimane, e per farlo il tecnico nerazzurro si affiderà ad una formazione molto simile a quella che ha sconfitto la Sampdoria domenica scorsa. In porta ci sarà ovviamente in neocapitano Handanovic; la coppia centrale di difesa sarà composta da Skriniar e De Vrij, mentre i terzini saranno D’Ambrosio (a destra) e Asamoah (a sinistra). La coppia di mediani nel 4-2-3-1 scelto da Spalletti sarà formata da Vecino e Brozovic, mentre il tridente dietro Lautaro Martinez vedrà come protagonisti Politano, Nainggolan e Perisic.
PROBABILI FORMAZIONI
Fiorentina (4-3-3): Lafont; Ceccherini, Milenkovic, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi, Edimilson Fernandes, Veretout; Chiesa, Simeone, Gerson. All.: Pioli.
Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, de Vrij, Skriniar, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano, Nainggolan, Perisic; Lautaro Martinez. All.: Spalletti.
Photo by Andrea Martini, Paolo Giuliani