FIORENTINA – SPAL 3-0
(primo tempo 2-0)
MARCATORI Pjaca al 19′, Milenkovic al 28′ p.t.; Chiesa all’11’ s.t.
FIORENTINA (4-3-3) Lafont; Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi (dal 1′ s.t. Hancko); Benassi, Veretout, Gerson; Chiesa (dal 21′ s.t. Mirallas), Simeone, Pjaca (dal 32′ s.t. Eysseric). (Dragowski, Laurini, Ceccherini, Diks, Norgaard, Dabo, Fernandes, Sottil, Thereau). All. Pioli.
SPAL (3-5-2) Gomis; Cionek, Vicari (dal 13′ s.t. Simic), Felipe; Lazzari, Kurtic, Schiattarella, Missiroli (dal 21′ s.t. Valoti), Fares; Petagna (dal 31′ s.t. Paloschi), Antenucci. (Milinkovic, Thiam, Bonifazi, Djourou, Dickmann, Costa, Everton Luiz, Valdifiori, Floccari). All. Semplici.
ARBITRO Ghersini.
NOTE ammoniti Biraghi, Schiattarella, Kurtic
La Fiorentina è un’ottima squadra, dopo cinque giornate lo possiamo affermare. Al Franchi è andato di scena un monologo viola nella prima frazione, la Spal di Semplici quasi inesistente e sempre sulla difensiva. Fiorentina in vantaggio grazie al diagonale di Marko Pjaca, dopo incredibile svarione di Fares su cross di Biraghi dalla sinistra; i padroni di casa raddoppiano con Milenkovic che vola in cielo su corner a rientrare di Jordan Veretout; la Spal è tutta in un’occasione d’oro con Antenucci, ma nel finale di parziale rischia più volte di incassare la terza rete.
Gli ospiti provano a imbastire una reazione in avvio di ripresa, ma è Federico Chiesa – sotto gli occhi di papà Enrico in tribuna e del fratellino Lorenzo da bordocampo – a chiudere i conti con destro imprendibile nell’angolino basso dopo azione corale dei padroni di casa. È il colpo del ko: saranno ancora i ragazzi di Pioli ad andare vicini al poker, senza trovarlo. Kurtic al centro di un’episodio curioso: prima è espulso da Ghersini dopo un intervento maschio su Pezzella, poi è perdonato (giustamente) dalla Var.
Fiorentina giovane ma che stupisce.
Photo by @AndreaMartini