L’Inghilterra supera 27-24 una buona Italia all’Olimpico di Roma, dopo una partita combattuta che gli Azzurri hanno condotto per tutto il primo tempo. La squadra di Borthwick è uscita alla distanza, facendo valere la propria superiorità fisica e chiudendo il match con i calci di Ford. Nel finale, però, l’Italia ha trovato una grande reazione marcando con Ioane la meta che vale il bonus difensivo.

La cronaca di Italia-Inghilterra

Al via è l’Italia a spingere, prima con un calcetto insidioso di Paolo Garbisi che mette in difficoltà Ford, poi con una bella carica di Menoncello a metà campo. Al 5′ Allan punisce l’indisciplina inglese dalla piazzola, poi all’11’ ancora Paolo Garbisi ispira uno splendido buco di Brex apre la strada per Lorenzo Cannone, bravo a fissare l’avversario e servire al momento giusto l’accorrente Alessandro Garbisi che stoppa – quasi calcisticamente – con il piede e vola in mezzo ai pali: 10-0. La squadra di Borthwick risponde accorciando le distanze con Ford dalla piazzola, poi al 20 trova la meta con una grande imbucata di Freeman che apre la difesa avversaria e serve Daly che marca alla bandierina. Ford non trasforma e l’Italia resta in vantaggio.

Monty Ioane

Gli Azzurri soffrono le continue cariche degli inglesi, con Ben Earl che cerca continuamente l’impatto e Steward che si inserisce da ogni parte del campo, la squadra di Quesada però tiene bene in difesa e alla prima occasione colpisce di nuovo: Paolo Garbisi apre su Brex e riceve il pallone con un loop, allarga su Allan che a sua volta serve Menoncello in corsa: lo stesso Allan segue l’azione, riceve nuovamente l’ovale e segna la seconda meta. L’Inghilterra reagisce e con una serie di raccoglie e vai mette alla corde la difesa azzurra, poi Freeman evita il placcaggio di Menoncello ma arriva corto: l’Italia tiene e alla fine Ford si accontenta dei 3 punti per il 17-11. Al 37′ il mediano si ripete per il 17-14, punteggio con cui si chiude il primo tempo.

Nella ripresa l’Inghilterra parte fortissimo, spinge con le cariche di Roots ed Earl e con la devastante velocità di Freeman: la difesa azzurra tiene ancora bene, ma cede all’invenzione di Alex Mitchell che parte dalla base del raggruppamento, evita 2 placcaggi e marca la meta del primo vantaggio inglese. Al 54′ Ford allunga dalla piazzola per il +7. La risposta dell’Italia è affidata alla potenza di Ioane, che si porta dietro 3 avversari e riporta nei 22 gli Azzurri, che guadagnano un calcio di punizione: Allan però manda a lato e si rimane sul 17-24. Dall’altra parte Ford allunga ulteriormente per il 17-27, con l’Inghilterra per la prima volta sopra il break.

Paolo Garbisi of Italy

Al 67′ c’è l’esordio di Spagnolo, che sostituisce Fischetti e guadagna subito un calcio di punizione in mischia contro Cole. Il match è aperto, e al 76′ Menoncello manda fuori giri Daly con un cambio di passo, l’inglese lo sgambetta e si prende il cartellino giallo. Gli Azzurri hanno una bella occasione con un grubber di Paolo Garbisi, ben letto da Steward in copertura, poi Ioane salva su Cunningham-South lanciato verso la bandierina. Nel finale l’Inghilterra spinge per conquistare il punto di bonus, costringe più volte l’Italia al fallo e alla fine è Lamaro a pagare per tutti con un giallo. Tornata in parità numerica, la squadra di Borthwick chiama mischia, ma la scelta non paga perché è l’Italia a prendere il sopravvento. Il calcio di punizione guadagnato concede un’ultima occasione agli Azzurri, che la sfruttano con la splendida imbucata di Monty Ioane: l’ala del Lione brucia sullo scatto Dingwall e segna la meta che vale il bonus difensivo. All’Olimpico finisce 24-27: 4 punti per l’Inghilterra, uno per l’Italia.

Roma, Stadio Olimpico, 3 febbraio 2024
Guinness Men’s Six Nations– I Giornata
Italia v Inghilterra 24-27 (17-14)
Marcatori: p.t. 5’ cp. Allan (3-0); 12’ m. Garbisi A. tr. Allan (10-0); 16’ cp. Ford (10-3); 20’ m. Daly (10-8); 26’ m. Allan tr. Allan (17-8); 33’ cp. Ford (17-11); 37’ cp. Ford (17-14) s.t. 5’ m. Mitchell tr. Ford (17-21); 14’ Ford (17-24); 26’ cp. Ford (17-27); 45’m. Ioane tr. Garbisi P. (24-27)
Italia: Allan; Pani (29’ st. Mori), Brex, Menoncello, Ioane; Garbisi P., Garbisi A (13’ st. Varney).; Cannone L (6’ st. Zuliani)., Lamaro (Cap), Negri (26’ st. Izekor); Ruzza (34’ st. Zambonin), Cannone N., Ceccarelli (6’ st. Zilocchi), Lucchesi (13’ st. Nicotera), Fischetti (26’st. Spagnolo)
all. Gonzalo Quesada
Inghilterra: Steward; Freeman (38’ st. Feyi-Waboso), Slade, Dingwall, Daly; Ford (26’st. Smith), Mitchell (20’ st. Care); Earl, Underhill (26’ st. Cunningham-South), Roots; Chessum (32’ st. Coles), Itoje; Stuart (16’ st. Cole), George (Cap, 34’ st. Dan), Marler (36’ st. Obano)
all: Steve Borthwick
arb: Paul Williams (NZR)
gdl: Nic Berry (RA); Nika Amashukeli (GRU)
TMO: Brett Cronan (RA)
Cartellini: 36’ st. Daly (Eng); 41’ st Lamaro (Ita)
Calciatori: Allan (3/4); Ford (6/7); Garbisi (1/1)
Player of the Match: Ethan Roots (Eng)
Note: pomeriggio soleggiato, 57000 spettatori

(Ufficio Stampa FIR)