La Fiorentina perde malissimo a Lecce, fa un punto in quattro gare e porta avanti il 2024 da incubo, mercato compreso. Gara bruttissima della Fiorentina, sconclusionata, ricca di errori e dove si salva, se così possiamo dire, solo la voglia di non mollare che la squadra ha messo in campo nel secondo tempo. Una volontà che era valsa il vantaggio viola poi gettato alle ortiche in un minuto nel recupero con due nefandezze. Gara quasi incommentabile.

Primo tempo da incubo per la Fiorentina che iniziava bene ma durava poco. Nzola giocava spostato a destra con Beltran più centrale. Al 10’ Lecce subito vicino al goal. Testa di Kaba e traversa. Sulla respinta di testa Almqvist e bravo Terracciano a parare. Fiorentina in bambola ed al 13’ l’arbitro fischia il rigore per i salentini. Il VAR trasformava il penalty in punizione dal limite e la barriera viola rimediava scansandosi sulla battuta di Oudin che portava in vantaggio i padroni di casa.
Al 26’ viola ancora lenta, impacciata e che sbagliava moltissimo. Lecce che trovava il palo con Krstovic che si girava e calciava in porta.
Al 35’ prima mezza occasione per la Fiorentina. Cross dalla sinistra e testa di Faraoni fuori sulla destra. Al 45’ tiro di Banda, dopo essersi bevuto la difesa viola, palla deviata in out. Nel recupero super Terracciano su Blin.

Nella ripresa dentro Mandragora, Milenkovic e esordio per Belotti. Al 49’ però occasionissima per il Lecce con Krstovic che su una palla deviata si trova in posizione perfetta per battere a rete ma commette un erroraccio. Al 51’ il pareggio viola con Mandragora che batteva dai venti metri nell’angolino alla sinistra del portiere.
Al 54’ buona azione di ripartenza viola e tiro di Lopez deviato su cui Falcone compiva un mezzo miracolo. Lecce nuovamente pericoloso al 63’ con Milenkovic che sbagliava da ultimo uomo e lasciava a Banda una palla d’oro solo davanti al portiere. Bravo ancora Terracciano. Dentro Nico per Sottil.
Al 68’ pasticcio di Falcone e Beltran che, come aveva già fatto anche a Monza, intercetta il passaggio del portiere e mette dentro.
Lecce che mandava in campo Piccoli per aumentare il peso offensivo. Dentro Parisi e difesa a cinque per la viola. A tre dalla fine traversa di Belotti e palla fuori di testa di Parisi da distanza ravvicinata.
Al 90’ frittata di Nzola che faceva la torre nell’area sbagliata e Piccoli che metteva dentro. Nemmeno un minuto e nuovo regalo della viola al Lecce. Lopez perdeva un pallone sanguinoso, Terracciano parava su Krstovic ma niente poteva fare su Dorgu.

Il tabellino:
LECCE – FIORENTINA 3-2
Lecce: Falcone, Pongračić, Baschirotto, Almqvist, Krstović, Oudin (dal 24′ st Piccoli), Gendrey, Banda (dal 33′ st Sansone), Gallo (dal 30′ st Dorgu), Blin, Kaba (dal 30′ st Gonzalez). A disp.: Brancolini, Samooja, Rafia, Sansone, Venuti, Dorgu, Gonzalez, Berisha, Burnete, Pierotti, Touba Piccoli. All. D’Aversa
Fiorentina: Terracciano, Biraghi, Bonaventura (dal 1′ st Belotti), Sottil (dal 19′ st Nico Gonzalez), Lopez, Beltran (dal 34′ st Parisi), Ranieri, Nzola, Faraoni, Martinez Quarta (dal 1′ st Milenkovic), Duncan (dal 1′ st Mandragora). A disp.: Martinelli, Vannucchi, Milenkovic, Nico Gonzalez, Infantino, Belotti, Kayode, Comuzzo, Mandragora, Parisi, Barak. All. Italiano
Marcatori: 17′ pt Oudin, 6′ pt Mandragora, 22′ st Beltran, 46′ st Piccoli, 47′ st Dorgu