Prima sconfitta al Mondiale per l’Italia, che perde 82-87 contro la Repubblica Dominicana. Gli Azzurri, che nel finale hanno dimostrato carattere da vendere ricucendo un gap che poteva essere più ampio (da -17 a -5 prezioso per differenza canestri), giocheranno martedì prossimo 29 agosto contro le Filippine (ore 14.00 italiane, diretta Rai Due, Sky Sport Summer, NOW e DAZN). La vittoria dell’Angola, proprio sui padroni di casa, tiene tutto ancora in sospeso nel Gruppo A. Tutte le posizioni si decideranno con gli ultimi due match. Repubblica Dominicana e Angola in campo alle 14.00 italiane sempre martedì 29 agosto.

Miglior marcatore Azzurro, Marco Spissu con 17 punti (+ 4 assist). In doppia cifra anche Simone Fontecchio (13), Giampaolo Ricci (12) e Achille Polonara (10).

Così coach Edoardo Casalone, subentrato a Pozzecco, espulso a due minuti e 20 secondi dalla fine del primo tempo : “Come dice sempre il Poz, questi ragazzi ci tengono da morire e anche stasera si è visto con la grande reazione che abbiamo avuto nel finale dove abbiamo anche provato a vincerla. In queste competizioni la differenza canestri conta e i giocatori lo sanno. Anche stasera abbiamo costruito buoni tiri che poi non sono entrati. Il nostro modo di giocare è questo, siamo la stessa squadra che ha vinto le 7 partite di preparazione e continueremo a giocare come sappiamo fare. La partita contro le Filippine è determinante ma lo sarebbe stato anche se avessimo vinto. Rimaniamo concentrati in vista di martedì”.

Così Capitan Gigi Datome: “Andiamo avanti con fiducia verso l’ultimo impegno del girone contro le Filippine. Abbiamo poco tempo per preparare la gara ma dobbiamo credere ancor di più nel nostro sistema e continuare ad avere fiducia tra compagni come è sempre avvenuto. Tutte le gare sono diverse e tutte le gare sono difficili. Stasera potevamo prendere un’imbarcata ma così non è stato perchè la squadra c’è. Non siamo riusciti a capitalizzare quanto di buono fatto ma guardiamo avanti, ripeto, con fiducia”:

L’Italia non perde tempo: 12-0 in tre minuti con 6 punti di Polonara. Feliz risponde con 6 punti consecutivi e da li partono tre minuti senza canestri da entrambe le parti. Montero e il libero di Towns (dopo tecnico alla panchina Azzurra) muovono le acque ma sono immediatamente seguiti da Ricci con canestro e tripla per il 17-9. Ancora Montero da 3 e ancora un libero di Towns dopo il tecnico a Pozzecco. Spagnolo chiude il quarto col canestro del 19-13. Datome apre la seconda frazione ma arrivano ben tre triple consecutive di Feliz a complicare le cose (23-22 al 13esimo). Animi bollenti anche in questo quarto con il doppio tecnico a Melli e Vargas dopo qualche scintilla sotto canestro. La classe di Datome guida gli Azzurri ad un 6-0 provvidenziale (29-22). L’Italia c’è ma la Repubblica Dominicana si conferma squadra ostica. La tripla di Towns è pareggiata da quella di Spissu (37-31) ma subito dopo arriva il secondo tecnico alla panchina Azzurra: espulsione per il CT Gianmarco Pozzecco che lascia il timone a Edoardo Casalone. Occorre sangue freddo, soprattutto dopo il canestro di Liz che vale il sorpasso dominicano (37-38). I due punti di Fontecchio segnano l’intervallo con l’Italia a +1 (39-38) e mandano in archivio 20 minuti carichi di tensione. La posta in palio è altissima.

Towns inaugura la ripresa con una tripla delle sue e ancora una volta è Spissu che impatta. Il numero 32 di Minnesota comincia ad essere il fattore che tutti si aspettavano alla vigilia (finirà con doppia doppia da 24 punti e 10 rimbalzi) e su di lui la Repubblica Dominicana costruisce il break che manda sotto gli Azzurri 59-45 al 25esimo. La reazione è un 6-0 (Fontecchio-Melli-Ricci) ma Feliz è indemoniato (chiuderà con 24 punti e 7/10 da tre) e mette ancora una tripla, seguita da quella di Pena che chiude il quarto con l’Italia sotto 56-69. E’ decisamente il peggior momento nel match per gli Azzurri, che incassano un brutto parziale di 17-31. Negli ultimi 10 minuti l’Italia scivola a -17 (60-77) e sembrano essere arrivati i titoli di coda ma così non è perché arriva forte la reazione d’orgoglio di una squadra matura e consapevole che nulla è finito anche quando lo sembra. Con pazienza e qualità, Spissu guida il ritorno arrembante avviato dalla tripla di Ricci. Il gioco da 4 del play sardo suona la carica fino al -3 (82-85) con 19 secondi da giocare. Quinones allunga dalla lunetta e gli ultimi tentativi Azzurri non vanno a buon fine. E’ sconfitta ma rimane la grande reazione del finale e una rimonta che potrebbe essere preziosa in chiave qualificazione.

La formula
Le prime due classificate di ogni gruppo avanzeranno alla seconda fase (1 e 3 settembre), nella quale verranno composti 4 gruppi da 4 squadre ciascuno (gruppi I-L). Anche in questo caso, formula all’italiana. Le prime due squadre dei raggruppamenti accederanno alla fase a eliminazione diretta (Quarti 5/6 settembre, Semifinali 8 settembre, Finali 10 settembre). Le squadre non qualificate per le Semifinali giocheranno per i posti dal 5° all’8° con gare a eliminazione diretta (7 e 9 settembre).
Le squadre che non supereranno la prima fase, ovvero le terze e quarte classificate dei gironi della prima fase, giocheranno il Classification Round (17°-32° posto, 31 agosto e 3 settembre) divise in 4 gironi da 4 squadre ciascuno, con formula all’italiana (gruppi M-P).

Gli Azzurri incroceranno, nella seconda fase, le squadre del Gruppo B, quello composto da Serbia, Cina, Sud Sudan e Portorico.
Nella seconda fase verranno portati i risultati delle tre partite disputate nella prima fase.

I tabellini

I tabellini della seconda giornata

Italia-Repubblica Dominicana 82-87 (19-13, 20-25, 17-31, 26-18)
Italia: Spissu* 17 (2/4, 2/5), Tonut* 8 (1/3, 2/3), Melli* 6 (3/5, 0/1), Fontecchio* 13 (3/7, 1/8), Ricci 12 (3/4, 2/4), Spagnolo 4 (1/2), Polonara* 10 (3/3, 0/4), Diouf ne, Severini, Procida, Pajola 4 (2/3), Datome 8 (4/6, 0/4). All: Pozzecco
Rep. Dominicana: Pena (1/4 da tre), Mendoza 3 (1/2 da tre), Montero 12 (2/5, 2/7), Solano (0/1), Liz* 9 (0/3, 1/4), Feliz* 24 (1/2, 7/10), Vargas 3 (1/2), Delgado* 7 (3/5), Suero ne, Figueroa (0/2, 0/1), Quinones* 2 (0/1, 0/2), Towns* 24 (3/6, 4/9). All: Garcia

Tiri da due Ita 22/38, Dom 13/27; Tiri da tre Ita 7/29, Dom 16/39; Tiri liberi Ita 17/18, Dom. 13/17. Rimbalzi Ita 36 (Melli 7), Dom 37 (Towns 11). Assist Ita 14 (Spissu 4), Dom 22 (Montero 9).
Usciti 5 falli: Melli (Italia)
Arbitri: Gatis Salins (Lettonia), Luis Castillo (Spagna), Georgios Poursanidis (Grecia)
Spettatori: 6.300

Filippine-Angola 70-80 (19-12, 14-24, 19-20, 18-24)
Filippine: Ravena 3 (1/1, 0/2), Clarkson* 21 (6/14, 1/8), Thompson* (0/2 da tre), Sotto 8 (3/3), Malonzo (0/1 da tre), Fajardo* 4 (2/5), Pogoy 8 (4/7, 0/2), Perez 7 (1/1, 1/1), Abando 2 (1/1, 0/1), Ramos* 8 (1/3, 2/4), Aguilar (0/1), Edu* 9 (4/5, 0/1). All: Reyes
Angola: Francisco* 3 (1/2), Domingos 15 (1/3, 3/9), Maconda (0/2, 0/1), Lukeny* 17 (1/4, 4/8), Dundao* 4 (0/2, 1/7), Bango* 10 (4/8), Paulo 2 (1/3, 0/1), Monteiro 1 (0/2 da tre), Fernandes, Fernando* 14 (5/9, 1/2), De Sousa 10 (4/6), Kokila 4 (1/2, 0/1). All: Claros

(Ufficio Stampa FIP)