Una prestazione esaltante sia in attacco che in difesa regala all’Italrugby una pesantissima vittoria contro Samoa nel primo dei tre test della Autumn Nations Series 2022. Di fronte alle tribune esaurite del Plebiscito di Padova il XV di Kieran Crowley non lascia scampo alla nazionale del Pacifico, che parte bene nei primi minuti, ma trova poi un argine invalicabile man mano che gli Azzurri prendono le misure della gara, dominando in fase ordinata e sulla collisione, con una regia mai così ispirata del duo Varney-Garbisi. Ora sotto con l’Australia, con Firenze pronta ad abbracciare Lamaro e compagni per provare ad aggiungere una tacca alla serie di quattro vittorie sulle ultime cinque uscite.

Primo Tempo. Kick-off Samoa, sul rilancio Lamaro non chiude il placcaggio e Ridley assegna il primo penalty del pomeriggio. Penaltouche vinta dagli isolani, sugli sviluppi è buona la difesa italiana ma Ridley vede un secondo fallo azzurro: nuova pressione dentro i 22, con Italia a sbrogliare a fatica e meta ospite su buona giocata poi annullata dal TMO.

Il primo attacco italiano è subito letale, Garbisi muove palla al largo e su buona iniziativa stretta di Allan Samoa commette un tenuto a terra, per il penalty trasformato dallo stesso estremo degli Harlequins, 3 a 0.

Il XV del Pacifico alza il livello dello scontro fisico e punta sull’uno-contro-uno, provocando il quarto fallo che Iona però non realizza da posizione centrale sui 40 metri.

Il match viaggia su ritmi bassi, ma l’Italia non ci sta ed al minuto 22’ accende lo stadio con una giocata bellissima: touche in attacco vinta a due mani, perfetto sincronismo tra mediana e Brex, che disegna un angolo di corsa perfetto per prendere in contropiede tutta la difesa schiacciando sotto i pali. Allan converte, 10-0.

Nemmeno il tempo di riprendersi che sul recupero del re-start gli Azzurri in piena trance inventano una manovra alla mano che ubriaca i samoani, liberando il turbo di Bruno in piana accelerazione fino alla meta in tuffo che esalta le tribune. Allan è preciso, 17 a 0.

Passano 4’ e Samoa è di nuovo fallosa sul proprio terreno: Allan non si fa pregare e la butta dentro, Italia avanti 20 a 0.

Poco dopo la mezz’ora è di nuovo la difesa la chiave vincente del gioco italiano: Zuliani è feroce in pressione e provoca l’ennesimo turn-over, Lamaro raccoglie nel nulla difensivo con un uomo veloce per lato ma decide per il grabber lungo che però esce vanificando un’occasione molto ghiotta.

Al 35’ touche in attacco Italia: Ruzza innesca il drive, gli avversari sono ripetutamente fallosi e lasciano Allan a terra su placcaggio pericoloso: il TMO determina il cartellino giallo per l’ala Wong, Garbisi realizza il penalty del 23 a 0 mentre Allan esce per concussion sostituito da Menoncello.

Sul finale la rimessa laterale è nuovamente arma letale in mano al XV di Crowley: Ruzza arpiona, drive avanzante, quattro fasi e palla fuori per Ioane che vola con side-step interno per il 28 a 0 che chiude la prima frazione.

Secondo Tempo. Al rientro Samoa è ancora tramortita, l’Italia annusa la preda e si porta in attacco, con palla che viaggia sul corridoio largo per lo spunto vincente di Ioane, che prende palla sui 22, accelera ed assorbe il doppio placcaggio toccando in meta sulla bandierina. Allan è infallibile, Italia avanti 35 a 0.

Il match è nettamente indirizzato, le panchine ordinano i primi cambi e Samoa non demorde, trovando soddisfazione con la meta di Seuteni che toglie lo zero dallo score. Leuila non sbaglia, 35 a 7.

L’Italia non si disunisce, manda dentro altri cambi ed insiste in attacco: la difesa non trova le misure, e al 54’ per l’esordiente Lorenzo Cannone arriva la meta, con Garbisi che prosegue nel suo filotto per il 42 a 7.

Saltano gli schemi per i samoani, che non contengono più il predominio azzurro assoluto sul beakdown ed in fase aperta: passano altri sei minuti, e per Bruno arriva così anche la doppietta, con i due punti aggiuntivi di Garbisi che costruiscono il parziale di 49 a 7.

Samoa si scuote, recupera un paio di buone palle provando a guadagnare campo, ma la difesa regge bene capitolando solo al 71’, con Paia’aua che indovina il corridoio giusto per sgusciare in mezzo alle guardie azzurre.

L’Itala gioca rilassata, Samoa prova ad incrementare ma fatica a trovare campo: ad un minuto dalla fine la firma di McFarland fissa il punteggio sul 49 a 17 finale, preparando al meglio l’appuntamento di Firenze contro l’Australia tra sette giorni.

Il Tabellino Del Match:

Padova, Stadio “Plebiscito”
Sabato 5 novembre, ore 14.00
Autumn Nations Series | test-match – diretta TV8 e Sky Sport Arena

Italia v Samoa 49-17 (p.t. 28-0)

Marcatori: PT 10’ cp Allan (3-0); 22’ m. Brex, t. Allan (10-0); 24’ m. Bruno, t. Allan (17-0); 28’ cp Allan (20-0); 37’ cp Garbisi (23-0); 40’ m. Ioane, nt. (28-0). ST 43’ m. Ioane, t. Allan (35-0); 51’ m. Seuteni, t. Leuila (35-7); 54’ m. Cannone L., t. Garbisi (42-7); 60’ m. Bruno, t. Garbisi (49-7); 71’ m. Paia’aua, nt (49-12); m. McFarland, nt (49-17)

Italia: Allan (36’ – 41’ Menoncello; 50’ Menoncello); Bruno, Brex, Morisi (50’ Lucchin), Ioane; Garbisi P., Varney (64’ Albanese); Cannone L., Lamaro (cap), Zuliani (41’ Halafihi); Ruzza, Sisi (50’ Cannone N.); Ferrari (64’ Ceccarelli), Nicotera (50’ Lucchesi), Fischetti (55’ Nemer)
All. Crowley

Samoa: Toala; Leiua (61’ Alosio), Seuteni, Leuila, Wong; Iona (46’ Paia’aua), Enari (52’ Taumateine); Lee, Taufua (57’ Gray), McFarland; Vui, Alainuuese (46’ Seu); Alaalatoa (cap – Toomaga-Allen), Lam (55’ Leiataua), Lay (55’ Leatigaga)
All. Mapusua

Arbitro: Ridley (Inghilterra)

Calciatori: Allan (ITA) 5/5; Iona (SAM) 0/1; Garbisi (ITA) 3/4; Leuila (SAM) 0/2

Cartellini: 36’ Wong (SAM)

Note. PT 28-0. Giornata calda, terreno di gioco in ottime condizioni, spettatori 8457. Prima degli Inni nazionali osservato un minuto di silenzio in memoria del past-President della FIR Alfredo Gavazzi. Player Of The Match: Varney (Ita)

(Ufficio Stampa FIR)