Presentata presso la sala “Leonardo Mussini” dello Stadio Lanfranchi di Parma l’edizione 2022/23 del Peroni TOP10.

L’impianto parmense – casa delle Zebre – ospiterà per il secondo anno consecutivo la finale del massimo campionato rugbistico italiano per club dopo lo scorsa edizione che ha visto il Petrarca conquistare il titolo superando il Rovigo in una delle classiche del rugby italiano.

La corsa verso lo Scudetto si aprirà nel prossimo weekend con tante squadre ai nastri di partenza che puntano al titolo. Tra le squadre che hanno investito molto all’interno della propria rosa c’è il Colorno guidato sul campo dal neo capitano Giulio Bisegni: “Ho trovato un ambiente molto propositivo che ha voglia di fare e di emergere. Colorno è una società in crescita – ha sottolineato il trequarti, 16 volte azzurro, durante la conferenza stampa – che ha investito molto in vista della prossima stagione. Sarà un torneo molto equilibrato e stimolante sotto vari punti di vista, a partire dal lato tecnico e dalla possibilità – incrementata rispetto alla mia ultima esperienza nel massimo campionato italiano – per tanti giocatori di poter ambire ad essere convocato per una delle Selezioni Azzurre”

Neo promossa nel Peroni in TOP10 il Cus Torino rappresentata dal capitano George Reeves: “Siamo emozionati all’idea di poterci confrontare nel massimo campionato rugbistico italiano per club. Ogni giornata del torneo sarà una nuova sfida che affronteremo con entusiasmo”.

Puntano alla zona play-off anche le Fiamme Oro guidate sul campo da capitan Simone Marinaro: “Abbiamo un gruppo che ha ricevuto innesti di qualità che saranno di grande aiuto durante la stagione. Puntiamo sul nostro gioco in un torneo che si annuncia all’insegna dell’imprevedibilità”.

Obiettivo salvezza per il Mogliano come evidenziato da capitan Guarducci: “Sarà un campionato che mostrerà un livello tecnico ancora più ampio. Il nostro obiettivo sarà quello di confermarci all’interno del TOP10. Mogliano negli anni ha lanciato tanti giovani interessanti nel panorama rugbistico italiano: speriamo di poter continuare nella tradizione con giocatori ambiziosi che puntano a vestire le maglie delle Selezioni Nazionali FIR”.

(Ufficio Stampa FIR)