Nel catino dell’Adjarabet Arena di Batumi, reso incandescente da ventimila appassionati georgiani accorsi a sostenere la propria Nazionale, l’Italia conclude il tour estivo e la stagione battuta per 28-19 dalla Georgia nel terzo test-match disputato tra i due Paesi.

Incerta sulle palle alte, costosissime ai fini del risultato finale, all’Italia non basta reggere l’urto fisico di una Georgia determinata a tutti i costi a dimostrare il proprio valore contro un’avversaria Tier 1, trascinata ad un successo storico dai propri emozionati e commossi sostenitori.

La cronaca
Il primo pallone è dell’Italia, che dopo due punti d’incontro si appoggia in rimessa laterale a metà campo, per poi riconquistare il pallone e ottenere un piazzato nella propria metà campo.

Allan risale il campo appena fuori dai ventidue georgiani, l’Italia si rende pericolosa ma non riesce a finalizzare la prima folata offensiva e sul calcio d’uscita dal box che ne segue Capuozzo manca la presa al volo consegnando ai padroni di casa la prima mischia del match sulla metà campo: il pack azzurro però riconquista l’ovale, prova ad attaccare con Menoncello che serve Brex il quale, placcato, non tiene vivo il pallone.

Al settimo minuto rimessa laterale per l’Italia, che prova a sfondare centralmente sui ventidue, spreca ancora un possesso e manca ancora una presa al volo, finendo per commettere fallo sulla metà campo: sospinta dal pubblico di casa, la Georgia va in touche in profondità nei ventidue.

L’Adjarabet Arena si infiamma e sostiene l’attacco georgiano, fatto di minianti che cercano l’avanzamento frontale andando a sfidare gli avanti, poi un calcetto di Abzhandadze nell’angolo dell’area di meta trova l’ala Todua che batte in velocità la difesa azzurra e, dopo l’intervento del TMO, va a schiacciare alla bandiera facendo esplodere lo stadio di Batumi: 5-0.

Si riparte, l’Italia perde possesso e si fa subito sorprendere da Abzhandadze, che sfrutta uno spunto di Tabutsadze sul lato chiuso e va in mezzo ai pali: 12-0.

Gli Azzurri pasticciano ancora a metà campo ed un velo offensivo fare un calcio centrale dalla lunga distanza all’apertura georgiana, che non realizza.

Al ventesimo da penaltouche nei ventidue georgiani Menoncello resiste a due placcaggi su percussione di Halafihi, taglia verso l’interno e accorcia le distanze, Allan trasforma il 12-7.

Sul calci di rinvio l’Italia sbaglia ancora un controllo su palla alta, rischia la terza meta ma questa volta i padroni di casa commettono fallo su punto d’incontro.

Gli Azzurri si mantengono nella metà campo georgiana nella fase centrale del primo tempo, riconquistano l’ovale su mischia ad introduzione georgiana e accorciano dalla piazzola con Allan al ventisettesimo: 12-10.

La ripartenza penalizza ancora gli Azzurri, che commettono un fallo su breakdown nei propri ventidue concedendo a Abzhandadze un facile tentativo dalla piazzola che il dieci in amaranto però spedisce sul palo: dal rimpallo nasce un lungo e pericoloso attacco, che la difesa azzurra contiene recuperando l’ovale e tornando in attacco.

E’ battaglia fisica e al trentatreesimo Allan ha l’opportunità del sorpasso con un piazzato dalla linea dei dieci metri che l’apertura azzurra degli Harlequins non fallisce, portando l’Italia avanti nel punteggio per la prima volta: 12-13.

La reazione georgiana anon si fa attendere, ma è figlia di un nuovo errore su palla alta dell’Italia, questa volta su una up and under italiana raccolta da Tabutsadze che trova una strada spianata di fronte a se. L’ala dei Lelos viene fermata ad un passo dalla meta, ma una serie di punti d’incontro libera ancora Abzhandadze che va in mezzo ai pali e trasforma il 19-13.

Lamaro e compagni chiudono in attacco, pur in inferiorità per un giallo ad Halahifi, rinunciano a piazzare per cercare il bersaglio grosso da maul e questa volta è la difesa di casa a tenere, mandando le squadre a riposo con la Georgia in vantaggio di sei punti.

La ripresa crea subito una situazione di pericolo per l’Italia che perde una touche su proprio lancio, ma recuperato l’ovale su calcio-passaggio avversario risale con un contrattacco di Capuozzo, concedendo però una penaltouche sulla successiva mischia ordinata in inferiorità.

Si torna in parità e Crowley sostituisce Zanon con Paolo Garbisi, mentre è la mischia italiana questa volta a costringere al fallo il pack georgiano ed a risalire sino ai cinque metri: la mischia georgiana difende ottimamente il maul, mettendolo a terra prima di dover ricorrere nuovamente al fallo. Questa volta a vanificare l’attacco azzurro è un lancio sbagliato di Lucchesi.

Al dodicesimo, su fallo conquistato da mischia ordinata dopo un in avanti georgiano su tentativo di contrattacco, Allan accorcia sul 19-16: Abzhandadze replica su fuorigioco italiano al quarto d’ora, riportando i suoi a +6.

La Georgia si mantiene nella metà campo ospite nella fase centrale del secondo tempo, con l’Italia che non riesce a scrollarsi di dosso una pressione resa ancor più opprimente dal tifo scatenato del pubblico dell’Adjarabet Arena.

Alla mezzora, su fuorigioco italiano, Aprasidze porta i suoi oltre il break dalla lunga distanza, 25-16. Allan accorcia un minuto dopo, ma l’ennesimo piazzato di Abzhandadze a due minuti dalla fine spegne le residue speranze di Lamaro e compagni di recuperare il risultato e proseguire nella striscia vincente avviata a Cardiff lo scorso marzo.

Batumi, Adjarabet Arena – domenica 10 luglio 2022
Test-match
Georgia v Italia 28-19
Marcatori: p.t. 11’ m. Todua (5-0); 14’ m. Abzhandadze tr. Abzhandadze (12-0); 20’ m. Menoncello tr. Allan (12-7); 27’ cp. Allan (12-10); 33’ cp. Allan (12-13); 36’ m. Abzhandadze tr. Abzhandadze (19-13); s.t. 11’ cp. Allan (19-16); 15’ cp. Abzhandadze (22-16); 31’ cp. Aprasidze (25-16); 32’ cp. Allan (25-19); 38’ cp. Abzhandadze (28-19)
Georgia: Niniashvili; Tabutsadze, Kveseladze, Sharikadze (cap), Todua (33’ st. Tapladze); Abzhandadze, Lobzhanidze (15’ st. Aprasidze); Gorgadze, Saginadze, Giorgadze (27’ st. Mamamtavrsishvili); Jaiani, Cheishvili; Gigashvili (25’ st. Japaridze), Mamukashvili (27’-37’ pt., 12’ st. Chkoidze), Gogichashvili (18’ st. Abuladze)
all. Maisashvili
Italia: Capuozzo; Padovani, Brex, Zanon (4’ st. Garbisi P.), Menoncello; Allan, Garbisi A. (21’ st. Fusco A.); Halafihi (30’ st. Giammarioli), Lamaro (cap), Ruzza; Fuser (11’ st. Pettinelli), Cannone (33’ st. Sisi); Ferrari (30’ st. Neculai), Lucchesi (10’ st. Nicotera), Fischetti (10’ st. Nemer)
all. Crowley
Cartellini: 36’ giallo Halafihi (Italia)
arb. Pickerill (Sudafrica)
Calciatori: Abzhandadze (Georgia) 3/6; Allan (Italia) 5/6; Apradidze (Georgia) 1/3

(Ufficio Stampa FIR)