Tatticamente la Fiorentina è sempre la stessa!  Da Montella a Iachini a Prandelli, nel sistema di gioco dei gigliati non è cambiato nulla: confermatissima la  difesa a 5 e purtroppo confermatissimo il risultato finale in fase di costruzione sulle corsie esterne. Come si può pretendere che i giocatori attualmente in forza alla Fiorentina diano profondità e sovrapposizione ???? Il pensiero sulla struttura della squadra rimane quello che avevamo prima di Torino. E’ quantomeno preoccupante che la Fiorentina stenti ancora ad avere un’idea tattica definita. 

Troppi i vuoti nei ruoli. Assenza totale di un terzino capace di spingere e difendere: di fatto solo Pioli aveva scelto la soluzione migliore per i giocatori che aveva a disposizione, giocando a 4 dietro, con Milenkovic pronto a stringere al centro per aiutare i due centrali e Chiesa che arretrava sulla fascia destra. Così, rinunciando a un difensore, si guadagnava un giocatore in attacco….
A centrocampo non c’è un giocatore capace di dettare i tempi di gioco e in attacco Vlahovic resta un giocatore troppo isolato e facilmente neutralizzabile per le difese avversarie. Concettualmente è un’idea folle lasciare a un ventenne il peso di un attacco!!!!

La Fiorentina era e rimane una squadra costruita con una visione tecnica scarsa.  Anche perché analizzando i giocatori viola si noterà che singolarmente non sono scarsi… semplicemente sono accozzati senza logica alcuna.

 

La scorsa stagione, quando Montella pensò alla soluzione tattica della difesa a 5 (perché è a 5 non a 3) nella gara al Franchi contro i bianconeri,  c’è chi si sperticò i complimenti non vedendone però i limiti,  ossia la scarsa duttilità di un sistema che risultava ideale quando le avversarie erano squadre come Juventus e Atalanta.  Il castello crolla quando la responsabilità di fare gioco non viene più data all’avversario e le soluzioni rimanevano praticamente pari a zero. 
Quest’anno Iachini aveva avuto coraggio a Milano contro l’Inter, giocando veramente a 3, con Chiesa sulla destra, venendo però poi condannato da una serie di errori nei cambi che di fatto non permisero alla Fiorentina di sfruttare gli spazi lasciati dall’Inter.

Prandelli dal suo arrivo a Firenze è stato molto più prudente soprattutto perchè al momento la Fiorentina non ha un giocatore capace di far salire la squadra come faceva Chiesa, determinante tatticamente per la Fiorentina. Beh, la questione legata all’attuale giocatore in forza ai bianconeri meriterebbe però una giusta riflessione: il suo addio era praticamente in programma da un anno… perché questo immobilismo nella ricerca di un sostituto???
Approccio identico  riguardo la gestione della mediana: chi si è occupato dell’acquisto di Amrabat (importantissimo per carità) lo ha mai veramente visto giocare? Il Verona di Juric aveva un regista pure, Veloso, davanti alla difesa pedina  che la Fiorentina di fatto non ha. Pulgar non si è dimostrato in grado di assolvere all’oneroso compito, Borja è sempre più una soluzione inventata.
Mistero fitto anche sui quasi 15 milioni spesi per il desaparecido Duncan, costato è il caso di sottolineare la stessa cifra che sarebbe stata necessaria per riscattare Muriel, scaricato all’Atalanta, che ringrazia.

Sarà un Gennaio lungo, fitto di impegni e soprattutto dalle risposte inappellabili. Prandelli è stato molto chiaro.