Una tappa piena di adrenalina, quella che da Chauvigny portava all’arrivo di Serran Corrèze. Era la tappa più lunga di questa Grand Boucle, con i suoi 218 kilometri, adatta agli uomini da classica, da stratreghi. Alla fine a trionfare con una grande tappa di squadra, è stato Marc Hirschi della Sunweb, che sfrutta una grande tattica di squadra. La tappa parte velocissima, con diversi attacchi, per portare via un gruppetto, ma ci vuole un pò prima che qualcuno riesca ad evadere. Dopo vari tentativi, nasce la fuga, formata da quattro uomini: Erviti(Movistar), Sancez(Astana), Pollit(Israel Start-Up Nation) e Walscheid(NTT). Mentre davanti i quattro vanno d’accordo, dal gruppo evadono due uomini: Asgreen(Deceunninck) e Bourgaudeau(Total Energiè), i quali rimangono all’inseguimento dei quattro per molto tempo, prima di riuscire a colmare il gap di 1 minuto che c’era tra loro e i quattro al comando. Il vantaggio dei sei battistrada arriva fino a 2’30”, ma si capisce che il gruppo non lascerà molto spazio, infatti poco dopo parte la rincorsa ai fuggitivi. Poco a poco il gruppo inizia a mangiare secondi e ad avvicinarsi alla fuga, dove rimangono solo Asgreen ed Erviti.

Sulla penultima salita, la Sunweb, decide attaccare con due atleti: Benoot e Anderse, subito dopo è la volta di Soler(Movistar), il quale piomba con poca difficoltà sulla coppia Bianconera, mentre la situazione dietro esplode, con altri tentativi. Dal  gruppo, evadono anche De Marchi e Schachman, il quale riesce a rientrare sui battistrada, mentre il corridore italiano della CCC rimane all’inseguimento con Lutsenko. Ai Quaranta kilometri all’arrivo, la situazione dice sei atleti al comando: Hirschi, Benoot e Andersen della Sunweb, Soler(Movistar), Schachman(Bora) e  Pacher(B&B). Sull’ultimo GPM di giornata, Soler prova l’azione solitaria, ma Hirschi non solo lo va a riprendere, ma lo stacca anche, andando ad iniziare una cavalcata solitaria, mentre da dietro Alaphilippe Prova ad evadere dal Gruppo e a recuperare 1 minuto di distacco.

Nei kilometri finale, Soler e Schachman vengono ripresi da un gruppo comprendente anche Alaphilippe, ma per la vittoria ormai è tardi. Un boato di applausi accoglie sul traguardo di Serran Corrèze, Marc Hirschi il quale coglie il suo primo successo nei professionisti al suo primo Tour, un ragazzo interessante da tenere d’occhio per il futuro. Alle spalle Piere Rolland riesce ad evadere dal gruppo e a cogliere un buon secondo posto.

Ordine D’Arrivo:

Marc Hirschi(Team Sunweb) 5h08’49”

Pierre Rolland(B&B Hotels-Vital Concept) a 47″

Soren Anderse(Team Sunweb) a 52″

Quentin Pacher(B&B Hotels-Vital Concept) a 52″

Jesusu Herrada(Cofidis) a 52″

Maximillian Schachman(Bora-Hansgroe) a 52″

Hugo Houle(Astana Pro Team) a 52″

Sebastien Reinenbach(FDJ-Groupama) a 52″

Kenny Elissonde(Trek-Segaffredo) a 56″

Nicolas Roche(Team Sunweb) a 56″

Classifica Generale:

Primoz Roglic(Team Jumbo-Visma) 51h26’43”

Egan Bernal(Ineos Grenadiers) a 21″

Guillaume Martin(Cofidis) a 28″

Romain Bardet(AG2R La Mondiale) a 30″

Nairo Quintana(Team Arkea-Simsic) a 32″

Rigoberto Uran(EF Pro Cycling) a 32″

Tadej Pogacar(UAE Team Emirates) a 44″

Adam Yates(Micelton-Scott) a 1’02”

Miguel Angel Lopez(Astana Pro Team) a 1’15”

Mikel Landa(Bahrein-Mclaren) a 1’42”

Classifica a Punti:

Sam Bennet(Deceunninck Quick-Step) 252 pt

Peter Sagan(Bora-Hansgroe) 186 pt

Bryan Coquard(B&B Hotels-Vital Concept) 162 pt

Classifica G.P.M:

Benoit Cosnefroy(AG2R La Mondiale) 36 pt

Nans Peters(AG2R La Mondiale) 31 pt

Marc Hirschi(Team Sunweb) 31 pt

Classifica Miglior Giovane:

Egan Bernal(Ineos Grenadiers) 51h27’04”

Tadej Pogacar(UAE Team Emirates) a 23″

Enric Mas(Movistar Team) a 1’41”

Giacomo Biagini