Dopo vari tentativi, finalemnte è arrivato il giorno in cui la fuga è arrivata all’arrivo. A portare a termine con successo il tentativo di fuga è stato Alexey Lutsenko, che è riuscito a venire via nel finale dal gruppetto dei fuggitivi, andando a cogliere il successo davanti ad Herrada(Cofidis) e Van Avermat(CCC). La sesta tappa di questo Tour De France, era sengnata con il pennarello rosso, perchè sembrava proprio adatta alle fughe. Rispetto a ieri, la fuga è partita con otto uomini: Greg Van Avermat(CCC), Jesus Herrada(Cofidis), Alexey Lutsenko(Astana Pro Team), Nicholas Roche(Team Sunweb), Neilson Powless(EF), Daniel Oss(Bora Hansgroe), Edwald Boasson Hagen, Rèmi Cavagna(Deceuninck Quick-Step).

Gli otto fuggitivi arrivano ad avere un vantaggio massimo di 6 minuti. Il gruppo, tirato dalla Michelton-Scott di Adm Yates, lascia spazio alla fuga, fino all’inizio della salita del Col De La Lusette, quando prende in mano la situazione la Ineos, con un ritmo più spinto. Sulla Salita finale, il vantaggio dei battistrada scende in maniera repentina, scendendo fino a 3 minuti, anche per la spinta impressa dalla Ineos. Dal gruppo, nessuno dei big povra l’attacco, ma un corridore in cerca di riscatto decide di attaccare. Fabio Aru decide di muoversi, fino a guadagnare un vantaggio di 1 minuto, salvo poi essere ripreso.

Nel Finale, i battistrada rimangono in cinque a giocarsi la tappa, infatti poco prima avevano perso contatto: Oss, Cavagna e Boasson Hagen. Lutsenko decide di provare l’azione solitaria ai meno tre kilometri dallo scollinamento. Il corridore dell’Astana riesce a mantenere un buon vantaggio sui suoi inseguitori, e va a cogliere il successo, davanti a Herrada e Van Avermat. Niente da segnalare in chiave classifica Generale, dove arrivano tutti insieme, senza che nessuno provi qualcosa. Buone sensazioni da parte di Fabio Aru, che dimostra di voler reagire, anche se le gambe ancora non sono ancora pronte, ma l’importante anche per l’atleta sardo era provarci.

Ordine Di Arrivo:

Alexey Lutsenko(Astana Pro Team) 4h32’34”

Jesus Herrada(Cofidis) a 55″

Greg Van Avermat(CCC) a 2’15”

Neilson Powless(EF Pro Cycling) a 2’17”

Julian Alaphilippe(Deceuninck Quick-Step) a2’52”

Bauke Mollema(Trek Segaffredo) a 2’53”

Michal Kwiatwoski(INEOS) a 2’53”

Egan Bernal(INEOS) a 2’53”

Richard Carapaz(INEOS) a 2’53”

Adam Yates(Milceton-Scott) a 2’53”

Classifica Generale:

Adam Yates(Michelton-Scott) 27h03’57”

Primoz Roglic(Team Jumbo Visma) a 03″

Tadej Pogacar(UAE Tea, Emirates) a 07″

Guillame Martin(Cofidis)     a 09″

Egan Bernal(INEOS)       a 13″

Tom Domoulin(Team Jumbo Visma) a 13″

Esteban Chaves(Michelton-Scott)       a 13″

Nairo Quintana(Arkea-Simsic) a 13″

Romain Bardet(AG2R La mondiale) a 13″

Miguel Angel Lopez(Astana Pro Team)   a 13″

Classifica a punti:

Sam Bennet(Deceuninck Quick-Step) 129 pt

Peter Sagan(Bora Hansgroe) 117 pt

Alexander Kristoff(UAE Team Emirates) 93 pt

Classifica G.P.M:

Benoit Cosnefroy(AG2R La Mondiale) 23 pt

Michael Gogl(NTT) 12 pt

Nicolas Roche(Team Sunweb) 11 pt

Classifica miglior giovane:

Tadej Pogacar(UAE Team Emirates)  27h03’41”

Egan Bernal(INEOS) a 06″

Enric Mas(Movistar) a 15″

Giacomo Biagini