L’attesa è finalmente finita, dopo oltre quattro mesi è tornato anche il grande ciclismo. Ieri nella favolosa location del territorio Senese è andata in scena la classica delle strade Bianche, che ha dato il via alle danze a questa “anomala stagione”.
La gara che prevedeva al mattino la gara Femminile, che ha visto trionfare la campionessa del mondo Annemiek Van Vlauten in solitaria. è scattata alle ore 13.45 con delle temperature che superavano i 37 gradi. La corsa che per molti tratti ha visto protagonista Simon Pellaud dell’Androni Giocattoli Sidermec, è scoppiata a 50 kilometri dall’arrivo, quando uno scatenato Jackob Fugsland si avvantaggiava su un gruppetto che aveva dentro: Van Aert(Jumbo Visma), Alberto Bettiol(Education First), Davide Formolo(UAE Emirates), Van Avermat(CCC), Schachman(Bora Hansgroe), Kwiatkowski(Ineos) e Gogl(NTT). Il vantaggio del Danese arrivava ad un massimo di 34 secondi, salvo poi essere ripreso poco dopo, intanto abdicavano in maniera sorprendente il vincitore dello scorso anno Julien Alaphilippe e il fenomeno olandese Mathieu Van Der Poel per tutti il grande favorito.

A 20 kilometri dalla fine si scatenava la battaglia tra gli uomini di testa, tra i vari scatti, i quali facevano vittime, a cedere erano questa volta Gogl, Van Aermat e Kwiatkowski, e poco dopo anche il danese Fugsland, davanti si andava a delineare una situazione di quattro uomini al comando, con i nostri due corridori italiani tra i più pimpanti. nell’ultimo settore di Sterrato prendeva in mano la situazione Wout Van Aert, il quale con un azione decisa prendeva la testa della corsa da solo, da dietro il nostro bettiol provava l’inseguimento solitario, salvo poi doversi arrendere anche ai suoi due compagni di inseguimento, infatti negli ultimi 8 kilometri all’inseguimento di uno scatenato Van Aert, rimanevano solo il campione Nazionale Italiano Davide Formolo e Maximillian Schachman. Dopo l’ultima durissima salita che porta proprio verso l’entrata a Siena, Wout Van Aert festeggia come non mai una vittoria per lui speciale, visto che l’ha sfiorata in due occasioni con due terzi posti. Alle sue spalle Roccia Formolo riesce ad avere la meglio sul tedesco Schachman per il secondo posto, mentre quarto arriva Bettiol. Una giornata torrida e polverosa ha accompagnato i corridori in questa prima gara Post-Covid, tante cose sono cambiate nel regolamento, ma come tutti hanno detto, lo diciamo anche noi era importante ripartire.

ORDINE D’ARRIVO:
Wout Van Aert (Team Jumbo Visma) Km 184, in 4h58’56”; media 36,654
Davide Formolo (UAE Team Emirates) a 28”
Maximillian Schachmann (Bora Hansgrohe) a 30”
Alberto Bettiol (EF Pro Cycling) a 1’29”
Jakob Fuglsand (Astana Pro Team) a 2’54”
Zdenek Stybar(Deceuninck Quick Step) a 3’57”
Brent Bookwalter (Michelton Scott) a 4’25”
Greg Van Avermat (CCC) a 4’27”
Michael Gogl (Team NTT) a 6’47”
Diego Rosa (Team Arkea) a 7’45”

GIACOMO BIAGINI