Non si arresta la Kemas Lamipel che vince la quarta partita di fila, terza in trasferta, e puntella la propria posizione in classifica per quanto riguarda i playoff promozione. Nell’anticipo al sabato in quel di Cantù i “Lupi” dimostrano di aver imparato a soffrire e con calma rimontano i padroni di casa, finendo per vincere per 3-1 al termine di una gara comunque combattuta e affatto scontata. L’inizio gara, pur equilibrato, è di marca lombarda con i padroni di casa che sanno di giocarsi le ultime chanches salvezza. Cominetti al servizio, Motzo in attacco e gli altri in difesa e copertura sono perfetti, tanto che la Kemas Lamipel fatica incredibilmente per mettere palla a terra. Padura Diaz è più falloso del solito e anche Catania soffre in ricezione con Cantù che dall’8-7 vola sul 16-12 e poi sul 21-16, nonostante i muri, due a testa, della coppia Bargi-Larizza. Il finale di set si materializza sul 25-19 con Cantù che esulta e i “Lupi” a masticare amaro. Nel secondo parziale, pur con una ricezione leggermente migliore, la Kemas Lamipel continua a far fatica in attacco e Cantù, dopo l’equilibrio iniziale, torna a condurre con un mini-break di vantaggio (16-14). Colli risponde presente agli attacchi di Maiocchi, Cominetti, Motzo e soprattutto di uno scatenato Mazza, ma nel finale di set, dopo il 21-19, i locali sprecano con qualche errore di troppo alcune ghiotte palle per incrementare il vantaggio. I santacrocesi restano quindi in partita e in un amen, grazie ad un doppio muro di Larizza, conquistano l’inerzia della gara, andando a vincere con il punteggio di 23-25 ed impattando il computo dei set. Qua la partita cambia radicalmente visto che l’oliata macchina di Cantù si inceppa perdendo colpi, mentre in casa Kemas Lamipel Padura Diaz entra prepotentemente in gara permettendo alla sua squadra di condurre per tutto l’arco del terzo set (5-8, 14-16, 18-21) vinto con il punteggio di 20-25, grazie ai nove punti dell’opposto italo-cubano e ai cinque punti di cui quattro muri di Bargi. Stessa storia anche nel quarto set con i “Lupi” sempre al comando delle operazioni (48, 11-16, 14-21) trascinati da un Mazzon chirurgico ed affidabile, da un Acquarone ispirato e da un Colli determinante. Finisce 19-25 e quindi 1-3 in favore dei conciari che dimostrano di aver trovato un proprio assetto e una propria dimensione dopo la serie nera delle sette sconfitte consecutive, l’addio di Krauchuk e l’infortunio del sostituto Russomanno. Adesso la squadra è viva, sa soffrire e reagire per poi colpire con determinazione e fiducia nei propri mezzi. Con la classifica ormai tranquilla e la salvezza diretta conquistata, per i “Lupi” la possibilità di divertirsi e far divertire i tifosi nel poker di match di alto livello che chiuderà la stagione regolare prima degli eventuali playoff promozione, obbiettivo per il quale Padura Diaz e compagni si stanno preparando al meglio. Prossimo turno in casa contro il Bergamo del grande ex Wagner in programma domenica 1 marzo al PalaParenti: per i conciari un turno di riposo mentre per Bergamo domenica prossima è in programma la finale di Coppa Italia di A2 contro Brescia.

Il tabellino:
Pool Libertas Cantù: Reggio 1, Motzo 18, Mazza 9, Frattini 6, Cominetti 15, Maiocchi 6, Butti (libero), Poey 2, Gasparini, Regattieri, Pellegrinelli, Suraci n.e, Monguzzi n.e. All. Cominetti.
Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 1, Padura Diaz 19, Bargi 11, Larizza 11, Mazzon 8, Colli 18, Catania (libero), Prosperi, Di Marco, Mannucci n.e, Andreini (libero) n.e, Marra n.e. All. Pagliai/Cezar Douglas
Successione set: 25-19 in 25′, 23-25 in 34′, 20-25 in 29′, 19-25 in 24′.
Battute sbagliate Pool Libertas: 16, Aces 3, Muri 7.
Battute sbagliate Kemas Lamipel 13, Aces 3, Muri 16.

(Ufficio Stampa Kemas Lamipel Santa Croce)