Va in scena la quarta giornata di ritorno della Serie A1 Femminile e per Savino e Bisonte due impegni casalinghi da non fallire.

Attacco Savino a Cuneo

Ancora una gara casalinga per la Savino del Bene Scandicci che, archiviata la sconfitta di Champions, ospita la Saugella Monza. Si gioca domenica (ore 17.00, Palazzetto dello Sport di Scandicci, arbitri Cerra e Sobrero) e la gara è di quelle da prendere con le pinze. Entrambe le formazioni sono reduci dalla sconfitta in semifinale nella Final Four di Coppa Italia e quindi sono due big del campionato. All’andata Scandicci vinse per 2-3 a testimonianza della qualità della squadra lombarda. Ortolani è attaccante di razza, Parrocchiale una delle migliori in Italia nel suo ruolo. Al loro fianco un altro bombardiere niente male come Floortje Meijners. A muro spicca Anna Danesi. Skorupa e Di Iulio assicurano distribuzioni di qualità. Insomma, Monza è un top team e la Savino dovrà dare il meglio di sé per superarla.

In partenza Luca Cristofani dovrebbe schierare Malinov al palleggio, Sloetyes opposto, Lubian e Stevanovic centrali, Bricio e Pietrini in banda, con Merlo libero.

Attacco Bisonte

In casa anche Il Bisonte Firenze che ospita la Reale Mutua Fenera Chieri. Si gioca domenica (ore 17.00, Mandela Forum, arbitri Saltalippi e Frapiccini) e la gara è pericolosa ma possibile. L’obbiettivo è assolutamente strappare la seconda vittoria consecutive. Chieri è squadra abbastanza equilibrata con buoni numeri in tutti i fondamentali. In attacco le piemontesi hanno nella belga Kaja Grobelna la giocatrice di punta mentre a muro attenzione alle mani dell’americana Amber Rolfzen e di Yasmina Akrari. Chieri con 21 punto occupa un’ottima ottava piazza con nel mirino proprio le fiorentine. Insomma, è a tutti gli effetti uno scontro diretto che all’andata vide Il Bisonte imporsi per 0-3.
Per quanto riguarda la formazione di partenza Caprara dovrebbe affidarsi a Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Santana ed una tra Daalderop e Foecke in banda, Alberti e Fahr al centro e Venturi libero.