Comincia con un ko il mini tour de force de Il Bisonte Firenze, che nella prima delle tre sfide in una settimana contro squadre alle sue spalle in classifica, cade al Mandela Forum con la Reale Mutua Fenera Chieri: l’1-3 permette alle piemontesi di raggiungere le bisontine al settimo posto, al termine di una partita in cui hanno pesato tanto gli undici errori in battuta della squadra di Caprara e la grande giornata di Grobelna, mvp con ben 21 punti ben distribuiti nei quattro set. Prima della partita l’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia ha consegnato al patron de Il Bisonte Wanny Di Filippo il Premio Sport e Impresa 2019, dedicato a chi ha saputo coniugare i valori dell’impresa e quelli dello sport, divenendo un campione del made in Italy.

Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Foecke e Daalderop in banda, Alberti e Fahr al centro e Venturi libero, mentre Bregoli risponde con Poulter in palleggio, Grobelna opposto, Perinelli e Guerra schiacciatrici laterali, Mazzaro e Rolfzen al centro e De Bortoli libero.

L’approccio de Il Bisonte è da dimenticare, con l’ace di Grobelna che certifica l’immediato 0-4, poi Chieri continua a spingere e a far soffrire le bisontine, con Caprara che dopo i due attacchi consecutivi di Guerra (2-8) deve chiamare time out: Firenze entra in partita con due punti consecutivi di Foecke (7-10), poi perde nuovamente terreno (8-14) e allora Caprara inserisce Turco per Dijkema in regia. Il Bisonte comincia a girare e a beneficiarne sono soprattutto Fahr e Nwakalor (14-18), la scatenata ex Perinelli e Guerra continuano a spingere (14-20), ma Firenze adesso c’è e ancora Nwakalor (sei punti nel parziale) e Fahr la trascinano fino al 19-21: Chieri piazza due muri che fanno male (19-23), Daalderop reagisce ancora e costringe Bregoli al time out (21-23), ma le ospiti tengono il cambio palla e Grobelna mette giù il 22-25 col suo settimo punto personale.

Anche l’inizio di secondo set è favorevole a Guerra e compagne (3-6), Caprara decide di alternare De Nardi e Venturi fra ricezione e difesa ma Chieri non regala niente e anzi Grobelna allunga (8-12), costringendo Caprara al time out: sul 10-15 entra Santana per Foecke, Il Bisonte prova a rimanere in partita con Daalderop (15-18), poi Caprara inserisce Poll per Nwakalor ma Chieri continua a tenere il cambio palla con felicità e sul 18-22 c’è un nuovo time out con il rientro in campo di Nwakalor. Al rientro la stessa Nwakalor e Santana con l’ace accorciano sul 20-22, Bregoli ferma tutto ma Grobelna attacca out per il 21-22: la stessa belga interrompe la striscia (21-23), poi l’errore in battuta di Fahr vale il 22-24 e dopo il primo tempo di Alberti è Guerra a chiudere il secondo set (23-25).

Nel terzo set rimane in campo Santana, con la sola De Nardi a giostrare da libero, e Il Bisonte per la prima volta parte forte con tre grandi attacchi di Daalderop (5-2), poi la stessa olandese firma il 7-3 e Bregoli inserisce Akrari per Mazzaro: adesso tutto funziona decisamente meglio, dalla battuta all’attacco al muro, e proprio quello di Fahr vale il 12-7 e il time out per Bregoli, che prova anche Enright per Guerra e Bosio per Poulter ma ottiene qualcosa solo da Grobelna (17-12). Un piccolo calo de Il Bisonte consiglia a Caprara di chiamare time out sull’attacco del 20-17 di Enright, l’errore di Daalderop vale il 20-18, ma poi Nwakalor interrompe l’emorragia con un attacco e un murone (22-18), e l’ace di Fahr (23-18) apre la strada alla fast di Alberti che chiude 25-21.

Nel quarto set Bregoli conferma Akrari e il gioco diventa entusiasmante da entrambe le parti, con grandi difese e scambi lunghissimi: Daalderop prova il primo allungo (6-4), Perinelli impatta (6-6), poi Santana trova l’ace del 9-7 ma Guerra pareggia ancora con un muro (11-11). Un muro di Grobelna vale il primo vantaggio ospite sul 14-15, poi Caprara inserisce Maglio per Alberti (17-17) ma un tocco sotto rete di Poulter vale il 17-19 e il conseguente time out per il coach fiorentino: Akrari ci mette un altro muro per il 18-21, Caprara prova Foecke per Santana ma Perinelli trova le mani di Fahr (certificate dal videocheck) per il 19-23 ed è il break decisivo perché Grobelna poco dopo mette giù l’attacco del 20-25 che chiude la partita.

LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Abbiamo fatto fatica tutta la partita a causa della battuta, loro hanno avuto sempre la palla in mano e per questo le percentuali in attacco di Chieri sono sempre state molto alte. Nel set che abbiamo vinto abbiamo fatto qualcosa di straordinario noi in attacco, tenendo percentuali incredibili, ma come ho detto la battuta ha condizionato tutta la gara: non si può giocare a questi livelli con una battuta così, i palleggiatori avversari hanno sempre palla in mano e infatti Poulter ha fatto viaggiare la palla molto veloce e i loro attaccanti sono stati bravi a variare i colpi. La sconfitta è pesante perchè era stata una settimana di allenamenti buona: bisogna continuare a lavorare e a credere nel nostro lavoro, oggi per esempio è andato molto bene l’attacco e dobbiamo ripartire da lì”.

Il tabellino:
IL BISONTE FIRENZE – REALE MUTUA FENERA CHIERI 1-3
IL BISONTE FIRENZE: Santana 5, Alberti 5, Poll, Foecke 5, Daalderop 18, De Nardi (L2), Turco 1, Fahr 10, Dijkema 2, Nwakalor 18, Venturi (L1), Maglio 2. All. Caprara.
REALE MUTUA FENERA CHIERI: Poulter, Ollino (L2) ne, Perinelli 14, Bosio 1, Rolfzen 8, Lanzini, Enright 2, Grobelna 21, De Bortoli (L1), Laak, Guerra 15, Akrari 6, Mazzaro 4, Meijers ne. All. Bregoli.
Arbitri: Saltalippi – Frapiccini.
Parziali: 22-25, 23-25, 25-21, 20-25.
Note – durata set: 26’, 28’, 26’, 26’; muri punto: Il Bisonte 6, Chieri 7; ace: Il Bisonte 4, Chieri 2; spettatori totali: 700.

(Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze)