Il conto alla rovescia è ufficialmente partito. Sono le ultime ore di calciomercato quelle dove si nascondono le maggiori emozioni, quelle legate alle “montagne russe” di acquisti e trattative tra i Club di massima Serie: quando le ore a disposizione sono sempre meno, le distanze fra domanda ed offerta si assottigliano sempre di più, e gli affari conclusi crescono esponenzialmente.

Fino a ieri mattina per la Fiorentina, oltre al colpo Cutrone, ancora pochissimo si era mosso, almeno in entrata. Certo, parole di Pradè relative all’errore di comprare tanto per comprare” erano in parte condivisibili però i 90 minuti di San Siro sono stati l’ennesima conferma di quando la rosa a disposizione di Iachini sia pericolosamente tirata.

Insomma, le chiacchiere stanno a zero, per migliorarsi, la Fiorentina  ha bisogno di nuovi acquisti: se la difesa non era il reparto che desta maggiori preoccupazioni, diversa era la questione per il centrocampo. L’obiettivo principale era infatti quello di garantire a Giuseppe Iachini almeno un nuovo centrocampista, considerata la penuria numerica e la debolezza tecnico-tattica esplicitata varie volte dal reparto. Inutile girarci attorno, è la mediana gigliata il reparto che necessita su tutti di forze fresche! 

Negli ultimi giorni è nuovamente riemerso, dopo la “love-story” estiva, il nome di De Paul. Un nome che piace tantissimo a Pradè, ma che in questo momento non corrisponde assolutamente all’identikit del centrocampista richiesto dal tecnico viola. La Fiorentina, nell’ideale 4-3-3 prossimo, o nel 3-5-2 attuale, ha già il suo interno di centrocampo più propenso alla fase offensiva, ed è ovviamente Castrovilli: in questo momento serve più invece un centrocampista fisico e roccioso, in grado di svolgere entrambe le fasi di gioco e di dare quindi un importante aiuto in copertura alla difesa. Il nome De Paul resto comunque caldissimo, fermo restando che le trattative sono rimandate alla prossima sessione di mercato.

Ma veniamo al sodo: l’obiettivo principale Duncan è ufficialmente centrato! Nonostante le resistenze del Sassuolo che per tutto il mese ha decisamente sparato alto, la volontà del giocatore e del Club hanno avuto la meglio. Finita qui? Neanche per sogno, anzi è il caso di dire che nella giornata di ieri “un acquisto ha tirato l’altro”. Conscio di doversi riscattare dalla “zoppicante” sessione estiva, Pradé ha reso la Fiorentina protagonista del penultimo giorno di mercato chiudendo trattative di importanza, ci auguriamo, determinante.

Dopo Alfred Duncan chiusa anche la questione relativa al passaggio in maglia viola di Christian Kouame che dopo aver superato le visite mediche si appresta a raggiungere Firenze nell’immediato! Proprio in Toscana il giocatore ivoriano seguirà la sua riabilitazione. Parliamo di cifre… l’attaccante ex Genoa arriva per 11 milioni di euro, più 7 di bonus, mentre il centrocampista ex Sassuolo è viola per 15 milioni, più un altro di bonus.

Convincente ma non completa: è così che si presentava la retroguardia viola ed è per questo che il team di mercato della Fiorentina è andato dritto su un profilo di giocatore decisamente interessante. Moderno, dinamico, poliedrico: Igor è dalla giornata di ieri un giocatore a disposizione di Iachini. Il passaggio arriva a titolo definitivo e non in prestito con obbligo come si era prospettato inizialmente: 7 i milioni alla Spal, che per altro è la probabile prossima meta di Sottil, legatosi alla Fiorentina con un nuovo contratto ma alla ricerca di spazio ed esperienza. Interessante la suggestione confermata nel pomeriggio di ieri e riguardante Domenico Criscito, ormai ex capitano del Genoa alla ricerca di un progetto che lo valorizzi e lo stimi.

Non ci resta che attendere con curiosità e un po’ di apprensione (soprattutto per il caso Ambarabat) “i fuochi d’artificio” dell’ultima giornata di mercato… le premesse sono decisamente interessanti!