Davanti a un pubblico straordinario di quasi tremila appassionati – record stagionale per il Mandela Forum – Il Bisonte Firenze vende cara la pelle contro le campionesse del mondo dell’Imoco Conegliano, e lo 0-3 finale non rispecchia fedelmente l’andamento del match, con le bisontine che probabilmente avrebbero meritato di portare a casa almeno un set. Solo nel secondo le Pantere hanno dominato, mentre negli altri due hanno dovuto faticare per avere la meglio della squadra di coach Caprara, che specialmente nel terzo ha mostrato un gioco davvero entusiasmante: a una giornata dalla fine del girone d’andata Il Bisonte si mantiene al settimo posto, anche se la qualificazione per la Coppa Italia non è ancora matematica. Prima della partita il patron Wanny Di Filippo ha consegnato alle campionesse del mondo dell’Imoco un omaggio per i loro successi, e i Pellicani Feroci hanno regalato un mazzo di fiori alla grande ex Indre Sorokaite.

Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Foecke e Santana in banda, Alberti e Fahr al centro e Venturi libero, mentre Santarelli, con Sylla e Folie in panchina solo per onor di firma, risponde con Wolosz in palleggio, Egonu opposto, Sorokaite e Hill schiacciatrici laterali, De Kruijf e Ogbogu al centro e De Gennaro libero.

Partenza show per Il Bisonte, che non si fa intimorire dalle campionesse del mondo e non fa cadere un pallone (5-1), poi l’Imoco comincia a carburare e impatta grazie a una paio di errori delle bisontine (8-8), dopodichè il sorpasso firmato da un muro di Egonu costringe Caprara al time out (8-9): Firenze reagisce con Foecke (10-9), poi subisce un nuovo break (11-13), e nonostante la grinta e l’orgoglio non riesce a rispondere agli attacchi di Egonu e De Kruijf, con Caprara che sul 12-16 decide di fermare di nuovo tutto. Entrano Degradi e Daalderop per Santana e Foecke, un muro di Nwakalor su Sorokaite e un attacco di Daalderop riavvicinano Firenze (16-17) e Santarelli spende il suo primo time out, ma ancora l’olandese, su una difesa di Venturi, impatta, e poi Nwakalor sorpassa (19-18): qui purtroppo l’inerzia torna dalla parte delle ospiti, che reagiscono ancora alzando il muro e il livello del gioco (20-23) e poi chiudono col contrasto a rete vinto da De Kruijf (21-25).

Muro Bisonte su Hill

Nel secondo Conegliano parte fortissimo con un paio di super attacchi di Hill (1-4), poi Caprara prova Turco in regia per Dijkema ma le ospiti allungano ancora (2-8), e sull’8-15 firmato da Egonu Caprara chiama time out: il vantaggio è già troppo ampio, l’Imoco sviluppa senza problemi il suo gioco stellare e Il Bisonte, pur provandoci in tutti i modi con grande dignità, non riesce ad arginare le Pantere che chiudono con un pallonetto di Geerties (16-25).

Nel terzo ci sono Degradi e Daalderop per Foecke e Santana, e proprio Degradi è subito protagonista con la pipe e i due ace consecutivi che valgono il 5-0 e il time out Santarelli: come nel primo set, la reazione è immediata (6-5), ma stavolta il Firenze riparte subito ancora con Daalderop e Degradi (11-7). Il Bisonte tiene il cambio palla fino al 16-12, poi l’Imoco spinge e nonostante le grandissime difese delle bisontine si riavvicina fino al 16-15, con Caprara che ferma tutto: al termine di uno scambio incredibile Egonu impatta (17-17), poi il muro di Ogbogu vale il sorpasso (17-18), ma le bisontine ci sono ancora e controsorpassano con Fahr (19-18). Qui però sale nuovamente in cattedra la classe delle campionesse del mondo, che orchestrate alla grande da Wolosz (MVP del match) piazzano tre punti consecutivi e costringono Caprara al time out (19-21): Egonu allunga ancora (19-22), ma Il Bisonte reagisce nuovamente con una straordinaria Daalderop (nove punti nel set), che firma tre attacchi per il 23-23 e il time out Santarelli. E come sempre accade, sul punto a punto le campionesse escono fuori: Egonu mette giù il 23-24, poi Hill è brava a trasformare subito il match point dopo una bella difesa delle compagne.

LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Siamo felicissimi della partita che abbiamo fatto e spero che sia di buon auspicio per farci riprendere un po’ di fiducia in vista della partita con Monza, per chiudere il 2019 nella miglior maniera possibile. É stato un anno meraviglioso per Il Bisonte, abbiamo fatto ottime cose e vorremmo chiudere in bellezza. Venturi ha giocato una partita meravigliosa, come tutta la squadra: abbiamo ancora alti e bassi, ma oggi siamo andati un pochino meglio con il fondamentale della battuta, che però ancora ci dà poco. Siamo migliorati molto con l’ingresso di Degradi, che ha fatto il break iniziale nel terzo e ci ha permesso di stare anche davanti, molto bene anche Daalderop che in attacco ha variato i colpi: speriamo solo di avere un po’ di continuità, è la cosa che aspettiamo da tanto tempo, ma di sicuro se Conegliano gioca non ce n’è per nessuno, dipende solo da loro”.

 

IL BISONTE FIRENZE – IMOCO CONEGLIANO 0-3
IL BISONTE FIRENZE: Santana 1, Alberti 5, Foecke 3, Degradi 7, Daalderop 15, De Nardi (L2) ne, Turco, Fahr 5, Dijkema 1, Nwakalor 8, Venturi (L1), Maglio. All. Caprara.
IMOCO CONEGLIANO: Sorokaite 8, De Kruijf 8, Geerties 1, Folie (L2) ne, Fersino, Botezat ne, De Gennaro (L1), Ogbogu 10, Enweonwu ne, Gennari ne, Wolosz 2, Hill 13, Sylla ne, Egonu. All. Santarelli.
Arbitri: Braico – Sobrero.
Parziali: 21-25, 16-25, 23-25.
Note – durata set: 28’, 22’, 26’; muri punto: Il Bisonte 2, Imoco 7; ace: Il Bisonte 2, Imoco 2; spettatori totali: 2900.

(Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze)