La pioggia incessante come il furore agonistico di quella Fiorentina di Coppa. Il ricordo di una sera di fine Gennaio di neppure un anno fa è vivo nella mente di tutti i tifosi viola che da quella partita all’Artemio Franchi hanno dovuto ingoiare diversi bocconi amari ma che in quel Quarto di Finale di Coppa Italia videro sul campo una squadra viva, aggressiva, pronta a rincorrere insieme un grandissimo sogno.

L’analisi di quella partita è piuttosto facile da fare ma ciò che colpì veramente fu l’attuazione perfetta del disegno tattico di Pioli che in quei 90 minuti è il caso di dire, vide concretizzarsi la massima espressione della sua idea di calcio. Un gioco fisico e verticale, una squadra organizzata ma senza fronzoli, brava non solo a riconquistare palla e costruire ma anche ad affondare il colpo. Out Simeone, dentro Mirallas. È la scelta che ha scardinato gli equilibri e rende la Fiorentina dinamica ed imprevedibile: è sicuramente la miglior versione Viola della stagione.

Fu la notte di Pioli, della tripletta di Federico Chiesa e della partita perfetta di Marco Benassi, mattatore della mediana, dinamico, instancabile e formidabile in versione assist-man. E’ vero, quella partita fu un lampo nella notte, il massimo rimpianto di quanto quella squadra avrebbe potuto essere e non è stata, ma sarebbe terribilmente sbagliato tracciare una linea tra il prima e l’adesso, dimenticarsi di quanto quel 7-1 sia stato speciale.

La Roma del resto viene a Firenze con un ultimo spettrale ricordo, è vero sulla panchina giallorossa siete un altro tecnico, è un Club che di fatto come la Fiorentina sta provando a scrivere un novo capitolo della sua storia, ma questa partita ha un peso specifico altissimo per entrambe le compagini e pensare che gli uomini di Fonseca siamo così più tranquilli dei viola è un errore. Certo è che non può essere la Fiorentina vista nell’ultimo mese la candidata giusta per mettere in difficoltà la Roma, una squadra magari incostante ma ben organizzata, costruita su uomini capaci di fare la differenza e sicuramente più equilibrata rispetto a 12 mesi fa.