Nuova sfida, nuovo duello per il ruolo di centravanti. Come nelle due precedenti sfide infatti, ossia da quando Ribery ha subìto la squalifica del giudice sportivo per tre giornate, il ballottaggio fra i due continua a tenere banco in casa Viola. Un ballottaggio che, fino ad ora, ha visto sempre vincente Boateng, partito titolare in entrambe le sfide, ma che vede per questa gara il serbo in leggero vantaggio.

Un ballottaggio che però sembra destinato ad esaurirsi. Tanti infatti, dopo la sfida di Cagliari, i cambiamenti che investiranno la squadra di mister Montella nelle prossime settimane. I primi, seppur ovvi, saranno i ritorni di Ribery, Pezzella e Caceres (Lirola è già tornato a disposizione del mister, e se la condizione fisica glielo permetterà, partirà subito dal 1’). Tre giocatori fondamentali, quattro comprendendo anche Lirola, che permettono la perfetta riuscita del 3-5-2 tanto adorato da mister Montella.

Fondamentale “cambiamento” sarà poi conseguente al raggiungimento della giusta forma fisica di Pedro: il processo sembra infatti ormai a pochi passi dal suo complimento definitivo, e a quel punto, gli spazi per Boateng e Vlahovic diminuiranno ancor di più. Pedro è infatti il tanto agognato centravanti, voluto fortemente dalla dirigenza e da Montella: sarà lui il titolare del ruolo da centravanti nello scacchiere Viola.

Un cambiamento che porterà, come ovvia conseguenza, una ristrutturazione tattica di non poco conto. Se Pedro infatti risulterà meritevole della maglia da titolare, il 3-5-2, con ogni probabilità, sarà abbandonato, per dare finalmente spazio al tridente “pesante”, composto appunto dal brasiliano, da Ribery e infine da Chiesa.