A Motegi per la celebrazione del campionissimo e non solo… ancora tanti i verdetti da scrivere a cominciare dalla Moto GP dove la lotta al podio è più che mai accesa. Certo la Classe Regina ha già il suo indiscusso “numero uno” ma per preparare al meglio la prossima stagione occorre mostrare grinta, determinazione e massima concentrazione fino alla fine, soprattutto se il in questo campionato si è stati vittima di qualche “sali scendi” di troppo. Gli occhi di tutta Italia comunque saranno puntati sulle sfide che infiammeranno la Moto 3 dove Lorenzo Dalla Porta ha allungato su Canet e si proietta verso un finale di stagione dove la tensione sarà alle stelle. Ambizioso, preparato e divertente, Lorenzo ha visto le proprie prestazioni crescere nei mesi per continuità e consapevolezza. Serve lo sforzo finale. Quello decisivo. E’ il momento in cui non si può più sbagliare una virgola, dove ci si gioca il tutto per tutto. Dove si diventa Campione del Mondo. Forza Lorenzo!

Ecco il programma completo della tre giorni di Motegi.

 

GIOVEDÌ 17 OTTOBRE
Ore 10: conferenza stampa piloti MotoGP

NOTTE TRA GIOVEDÌ 17 E VENERDÌ 18 OTTOBRE
Ore 1.55: Moto3 – prove libere 1
Ore 2.50: Moto2 – prove libere 1
Ore 3.45: MotoGP – prove libere 1

VENERDÌ 18 OTTOBRE
Ore 6.05: Moto3 – prove libere 2
Ore 7.05: Moto2 – prove libere 2
Ore 8.00: MotoGP – prove libere 2
Ore 11.00: Paddock Live Show
Ore 11.30: Talent Time

NOTTE TRA VENERDÌ 18 E SABATO 19 OTTOBRE
Ore 1.55: Moto3 – prove libere 3
Ore 2.50: Moto2 – prove libere 3
Ore 3.45: MotoGP – prove libere 3

SABATO 19 OTTOBRE

Ore 5.30: Qualifiche Moto3
Ore 6.30: Moto2 – Qualifiche
Ore 7.25: MotoGP – Prove libere 4
Ore 8.05: Qualifiche MotoGP
Ore 10.30: Conferenza stampa qualifiche


NOTTE TRA SABATO 19 E DOMENICA 20 OTTOBRE

Ore 1.35: Warm Up Moto3, Moto2 e MotoGP

DOMENICA 20 OTTOBRE

Ore 5.00: Gara Moto3
Ore 6.20: Gara Moto2
Ore 8.00: Gara MotoGP

Quest’anno le aspettative delle due squadre sono sulle spalle dei due talenti, caricate da sogni e obiettivi di dirigenze e tifosi. De Paul ha sicuramente maggiori responsabilità, dato che all’età di 24 anni dovrà necessariamente compiere il definitivo salto di qualità, per non entrare nella lista delle promesse mai mantenute. Chiesa dall’alto dei suoi quasi 21 anni non ha queste preoccupazioni, il tempo infatti è dalla sua parte, ma dopo le due buoni stagioni prima con Sousa e successivamente con Pioli, tutti si aspettano la crescita esponenziale del talento numero 25, e soprattutto l’acquisizione del carisma e della leadership tipica del campione.

La partita è già fondamentale per entrambe le squadre: la Fiorentina infatti deve confermare le buone impressioni maturate dopo la sfida casalinga contro i clivensi, l’Udinese invece è partita alla grande ottenendo 4 punti nelle prime due gare di campionato e la gara del Franchi può rappresentare un vero spartiacque per decretare le ambizioni del club.

La sfida ha già quindi un grosso peso specifico: non ci sarà spazio per i singoli, dovrà essere il gruppo a portare la vittoria. Occhio però ai due fantasisti, chissà che non possano risolvere il match grazie ad un’invenzione spettacolare…