Troppo Sudafrica per la piccola Italia. Gli Springboks non fanno sconti e per gli azzurri il Mondiale praticamente finisce qua. La dura sconfitta (49-3) inflitta dal Sudafrica agli azzurri conferma la distanza che ancora separa il nostro rugby da quello dei grandi. Una punizione forse esagerata, per quanto ha provato a fare l’Italia in campo (azzurri che possono recriminare per aver dovuto giocare tutto il secondo tempo in inferiorità numerica), ma giustificata dalla differenza di valori tra le due formazioni. Adesso la gara finale del girone (12 ottobre) contro i Campioni del Mondo in carica della Nuova Zelanda ed anche in questo caso il pronostico è ampiamente chiuso.

La gara – inizio subito in salita per gli Azzurri che al 2’ perdevano Ferrari per infortunio e che già al 5’ andavano sotto grazie alla meta di Cheslin Kolbe trasformata da Pollard (7-0). Gara molto intensa e fisicamente probante e buono l’atteggiamento degli azzurri. Italia che trovava punti con Allan al calcio (7-3 all’8’) ma che veniva punita ancora dal piede di Pollard e da una segnatura al 26’ ad opera questa volta di Mbonambi (17-3).
Primo tempo che andava in archivio con il Sudafrica avanti di quattordici ma con un’Italia che nel finale non riusciva a sfruttare due touche a ridosso della linea di meta avversaria e che lasciava tutto sommato una buona impressione.

Il cartellino rosso a Lovotti

Nel secondo la svolta definitiva della gara e la pietra tombale sulle residue speranze azzurre di riaprire i giochi, arrivava quando al 43’ Lovotti si faceva espellere per un placcaggio pericoloso su Duane Vermeulen. Un’infrazione che arrivava sugli sviluppi di una buona occasione di accorciare le distanze creata da Steyn e che praticamente segnava i titoli di coda sulla gara azzurra. L’Italia in quattordici subiva infatti la marea sudafricana con gli Springboks che andavano a segno con Am (57’), Mapimpi (67’), Snyman (67’) e Marx (82’) per il definitivo 49-3.

 

Prossimo impegno per l’Italia in calendario sabato 12 ottobre alle 13.45 locali (6.45 italiane) contro gli All Blacks Campioni del Mondo in carica al City Stadium di Toyota nel match valido per il quarto turno del Girone B alla Rugby World Cup 2019.

Il tabellino:
SUDAFRICA – ITALIA 49-3 (17-3)
Sudafrica: Le Roux; Kolbe, Am (69’ Steyn), De Allende, Mapimpi (42’-53’ Steyn); Pollard, De Klerk (60’ Jantjies); Vermeulen (60’ Louw), Du Toit, Kolisi (cap.); De Jager (64’ Mostert), Etzebeth (53’ Snyman); Malherbe (45’ Koch), Mbonambi (50’ Marx), Mtawarira (45’ Kitshoff)
All. Erasmus
Italia: Minozzi; Benvenuti (69’ Canna), Morisi (56’ Zani), Hayward, Campagnaro; Allan, Tebaldi (59’ Braley); Parisse (cap) (59’ Negri), Polledri, Steyn; Budd (45’ Ruzza), Sisi (45’ Zanni); Ferrari (2’ Riccioni) (18’ Quaglio), Bigi, Lovotti.
All. O’Shea
Arbitro: Barnes (RFU)
Marcatori: p.t. 5’ m. Kolbe tr. Pollard (7-0); 9’ c.p. Allan (7-3); 12’ c.p. Pollard (12-3); 27’ m. Mbonambi tr. Pollard (17-3); s.t. 51’ c.p. Pollard (20-3); 53’ m. Kolbe (25-3); 58’ m. Am tr. Pollard (32-3); 68’ m. Mapimpi tr. Pollard (39-3); 76’ m. Snyman (44-3); 81’ m. Marx (49-3)
Cartellini: al 43’ rosso a Lovotti (Italia)
Calciatori: Pollard (Sudafrica) 6/9; Allan (Italia) 1/1
Punti conquistati in classifica: Sudafrica 5; Italia 0
Man of the match: Kolbe (Sudafrica)

Le classifiche:
Pool A Classifica: Irlanda 11; Giappone 9; Scozia e Samoa 5; Russia 0.
Pool B Classifica: Sud Africa e Italia 10; Nuova Zelanda 9; Canada e Namibia 0.
Pool C Classifica: Inghilterra 10; Francia 9; Argentina 6; USA e Tonga 0.
Pool D Classifica: Galles 9; Fiji 7; Australia 6; Georgia 5; Uruguay 4.