E’ Gabriele Maruotti il Capitano della Emma Villas Aubay Siena per la stagione 2019-2020. Un ruolo di responsabilità ma non imprevisto per lo schiacciatore che, con i suoi 31 anni ed il suo curriculum, è uno dei giocatori più esperti e carismatici in rosa. Un tassello importante sulla strada che porta all’inizio del campionato di Serie A2 e per il quale Siena sta proseguendo la preparazione fisica ed atletica.
Una preparazione che Venerdì 13 settembre alle ore 18 (PalaEstra) avrà il primo banco di prova con il test contro la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Quella contro la formazione di Superlega sarà anche la prima occasione per i tifosi senesi di vedere impegnata la squadra ed i tanti volti nuovi.
Sarà, però, anche la prima da Capitano per Gabriele Maruotti.

“Sono molto contento – dichiara lo schiacciatore del team senese –, mi fa veramente tanto piacere essere stato scelto come capitano della Emma Villas Aubay Siena. Sono felice anche per come questa decisione è stata presa, cioè dopo una riunione con gli altri ragazzi dalla quale è venuto fuori il mio nome. E’ un riconoscimento che mi arriva dallo staff tecnico e dai compagni di squadra, e questo mi inorgoglisce e mi dà ancora più responsabilità. Credo che un capitano debba sempre dare l’esempio, assumendosi le responsabilità in determinati momenti. Si tratta di un impegno importante ed è una sfida che mi piace”.

“Già per due anni sono stato capitano a Latina, naturalmente è un ruolo che gratifica – dice ancora Gabriele Maruotti –. Gli allenamenti e la preparazione stanno procedendo molto bene, nel gruppo si respira una piacevole atmosfera. Credo che questo sia il modo migliore per approcciarci alla prossima stagione, adesso la cosa più importante deve essere quella di costruire un gruppo ed una identità. Nel roster c’è un giusto mix di giocatori, io vedo in tutti i ragazzi passione, impegno e desiderio di mettere l’anima sul taraflex ad ogni allenamento, ogni giorno. C’è voglia di divertirsi e di allenarsi. Venerdì avremo il primo test match, le prime amichevoli a volte non sono veritiere per quello che potrà essere il risultato. A mio avviso sarà importante soprattutto vedere come la squadra vuole giocare e quello che vuole fare in campo”.