Domani inizierà il tanto desiderato campionato di Serie A: sicuramente uno dei più attesi dal popolo Viola degli ultimi anni. La voglia di riiniziare è tanta, proprio grazie alla consapevolezza del mondo gigliato di poter stupire, sorprendere, incantare: Firenze, dopo parecchi anni, sogna di nuovo.

Una Viola da -semi- restyling, che in estate ha vissuto molti cambiamenti, ma anche apprezzatissime conferme: ovvio parlare di Chiesa, ma fondamentale non trascurare ad esempio la permanenza di Milenkovic, richiestissimo dal Manchester United.

Un restyling “lento”, ma nella concezione più positiva possibile del termine. Pradè non ha infatti mai forzato la mano, ma ha saputo attendere i momenti giusti per sferrare i colpi decisivi. A 10 giorni dalla conclusione del calciomercato manca forse ancora qualcosa, soprattutto in mediana, e il rebus centravanti ancora da risolvere.

Intanto si avvicina sempre più Caceres: acquisto intelligente, studiato nei minimi dettagli. Il difensore uruguagio è perfetto per la situazione difensiva Viola: tanta esperienza ad altissimi livelli con Nazionale e Juventus, fondamentale per la crescita dei giovani Milenkovic e Ranieri, e una duttilità fuori dal comune che gli permette di coprire tutti i possibili ruoli in fase difensiva.

Ad inizio Serie A però, l’attuale rosa quanto vale? Il valore è aumentato o diminuito rispetto alla rosa dello scorso anno?

Il valore dell’attuale rosa Viola secondo TransferMarkt, con all’interno anche le quotazioni economiche dei neoacquisti, è di ben 244,1 milioni di euro. Una cifra importante, che posiziona la Fiorentina all’ottavo posto in questa speciale classifica, poco dopo l’Atalanta (la rosa bergamasca è valutata 252 milioni) e prima del Torino in nona posizione, con un valore complessivo decisamente molto più basso: “solo” 196,84 milioni di euro.

La Viola ha aumentato il suo valore rispetto allo scorso anno: la rosa Viola nell’agosto del 2018 era valutata circa 215 milioni di euro, in un anno quindi il surplus economico raggiunto è di quasi 30 milioni di euro. Questo grazie ai nuovi acquisti (in piccola parte) e alla grande crescita dei giovani presenti in rosa, su tutti Milenkovic e Chiesa: il primo è passato da una valutazione di 9 milioni ad una di 30 nel giro di un anno, mentre Chiesa è passato da 45 a 60 milioni.

Tra i nuovi acquisti, il giocatore ad avere una quotazione economica più elevata è Pol Lirola con 13 milioni di euro; seguono Pulgar (V.E. 10 milioni di euro) e Badelj (V.E. 9 milioni di euro). Boateng e Ribery invece possiedono quotazioni nettamente inferiori rispetto alle loro qualità tecniche, essendo pesantemente influenzate dal fattore anagrafico: 7 milioni per l’ex Milan e solo 4 per il francese.

Infine, il podio: al primo posto ovviamente Chiesa, con un V.E. di 60 milioni, al secondo posto Milenkovic con 30. Sull’ultimo gradino del podio, un po’ a sorpresa, Benassi e Simeone a parimerito con una quotazione di 20 milioni.

 

 

Photo by Andrea Martini, Paolo Giuliani