Il destino di Biraghi e Kurzawa è estremamente collegato: il futuro del francese dipenderà principalmente dalla trattativa Inter-Biraghi, e dalla possibile inclusione di Politano.

Nelle ultime ore rimbalza con vigore il nome di Kurzawa, terzino sinistro (e all’occorrenza anche esterno) dalle straordinarie qualità offensive. Un nome sicuramente importante, che testimonia ed evidenzia un innalzamento qualitativo nei nomi accostati alla società di Viale Fanti: un giocatore di livello internazionale. Esploso calcisticamente al Monaco, e passato nella stagione 15/16 al PSG, rappresenta uno dei primi colpi particolarmente onerosi nel reparto difensivo a livello internazionale: la squadra parigina investì infatti ben 25 milioni di euro per strappare il suo cartellino ai rivali.

Col PSG non ha però mantenuto le ottime promesse, evidenziando qualità e caratteristiche maggiormente idonee ad un esterno più che a un terzino: sempre pericoloso in proiezione offensiva grazie a potenti tiri da fuori e cross millimetrici, ma troppo discontinuo e disattento in fase difensiva. Il contratto che lo lega alla squadra francese scadrà nel 2020, tra un anno, e nessuna delle due parti sembra interessata ad intavolare una trattativa per il rinnovo: salvo sorprese il giocatore partirà quest’estate ad un prezzo stracciato, oppure il prossimo anno a 0.

Tra la Viola e Kurzawa però, il ruolo del protagonista (-antagonista) è interpretato dall’Inter di Conte. Il nome del terzino francese piace anche ai nerazzurri, anche se l’obiettivo primario rimane Biraghi. Per Marotta e Pradè infatti, il terzino italiano di proprietà della Fiorentina rappresenta fedelmente l’identikit del terzino perfetto per la causa: cresciuto nel vivaio nerazzurro, Biraghi conosce bene l’ambiente, e soprattutto può coprire alla perfezione il ruolo di esterno di centrocampo nel 3-5-2 di Conte. Da non sottovalutare poi un altro fattore, che potrebbe risultare determinante: Conte sta attuando un netto processo di italianizzazione, proprio come nella sua precedente esperienza bianconera, dove la gran parte dello “zoccolo duro” della squadra vestiva anche i colori azzurri. Con l’acquisizione di Biraghi gli italiani in rosa sarebbero ben 12.

La Fiorentina non chiude al trasferimento di Biraghi, seppur non rientri nei punti pianificati dalla dirigenza gigliata all’apertura del calciomercato. La Fiorentina rimane però restia all’eventuale cessione, che può avvenire solo ad una condizione: l’inclusione nella trattativa di Politano, con eventuale conguaglio economico a favore dei nerazzurri.

Si aprono così due possibili scenari per la Viola. Il primo scenario vede la cessione di Biraghi all’Inter: in quel caso la Viola approfondirebbe la trattativa per il terzino francese, e la principale concorrente alla trattativa (l’Inter stessa) si autoescluderebbe dalla corsa al giocatore. Il secondo scenario vede l’Inter non disposta a includere Politano nella trattativa: a quel punto la Fiorentina conserverebbe Biraghi nella rosa, e l’Inter virerebbe con forza verso Kurzawa.

 

Photo by Andrea Martini, Paolo Giuliani