Pradè e Montella, un po’ a sorpresa, hanno preso la decisione definitiva: Dragowski sarà l’estremo difensore titolare della prossima stagione. Una scelta forse inattesa, visto soprattutto l’investimento sostanzioso su Lafont fatto nella scorsa stagione, e i suoi indubbi margini di miglioramento. Dopo la seconda parte di stagione con l’Empoli però, Dragowski ha dimostrato di poter dare maggiori garanzie, maggiori certezze rispetto al collega francese, e lo ha quindi scavalcato nelle gerarchie di preferenza.

Una seconda parte di stagione fantastica per il portiere polacco classe ’97, che ha conquistato tutti a suon di miracoli e di prestazioni ad altissimo livello, da ricordare ad esempio il record contro l’Atalanta: 17 parate (di cui la maggior parte decisive e fenomenali) in soli 90’, record europeo in questa stagione. Il secondo sarà, con ogni probabilità, Viviano. Il portiere ex Sampdoria e Sporting Lisbona sembra infatti vicinissimo al grande ritorno all’età di 33 anni: farà da “chioccia” al giovane portiere polacco, e dovrà soprattutto trasmettere ai nuovi arrivi i grandi valori di Firenze e della Fiorentina.

Lafont saluterà quindi Firenze, ma forse solo per due stagioni. Il portiere classe ’99 tornerà infatti in Francia, più precisamente al Nantes, con la formula del prestito biennale. La società di Viale Fanti non ha però alcuna intenzione di compiere una minusvalenza, e il diritto di riscatto inserito nel contratto ammonterà a 9/10 milioni di euro: occhio però, la Fiorentina potrebbe decidere di tutelarsi, viste le ottime prospettive del giovane portiere francese, inserendo nel contratto il diritto di recompra, qualora il Nantes decidesse appunto di riscattarlo al termine del prestito biennale.

Nelle ultime alcune voci parlavano del possibile approdo di Perin a Firenze. La realtà però è molto diversa: la strada è semplicemente impercorribile. Il portiere italiano vuole infatti giocare in Europa, e per questo motivo sembra aver scartato a priori l’ipotesi fiorentina. Non solo, con Perin sorgerebbe di nuovo il problema Dragowski, col polacco non intenzionato a ricoprire nuovamente il ruolo di secondo portiere. Il portiere italiano rimarrà in Italia o tenterà l’avventura nella penisola iberica: estremamente interessate infatti Roma, Siviglia e infine Porto.

 

 

 

Photo By Andrea Martini, Paolo Giuliani