Con questa nuova settimana appena iniziata, finalmente anche a Firenze il calciomercato entra nel vivo. Una squadra da rivoluzionare, quasi completamente, decisioni enormemente spinose da prendere e il futuro dei ‘big’ sempre coperto dalle solite nubi: non saranno due mesi facili per Pradè, anche se ormai può essere definito uno specialista di queste situazioni da “restyling completo”.

Il primo grattacapo che il duo Pradè-Montella dovrà risolvere è estremamente spinoso: chi tenere fra Lafont e Dragowski? Un’incognita complessa, a cui è difficile dare una risposta. Montella ha già confermato al nuovo DS Viola la sua intenzione di puntare sul portiere classe ’99 francese anche nella prossima stagione. Il tecnico Viola vede infatti in Lafont una prospettiva di crescita interessante, soprattutto a livello tecnico. Sarà importante infatti per Montella un lavoro specifico sulla qualità d’impostazione dell’estremo difensore, talento ormai ricercato da tutti i top-club nei numeri 1. L’aeroplanino ha già in mente quindi il tipo di lavoro da fare sul baby-talento francese, con l’intenzione di replicare il capolavoro tecnico che ai tempi portò l’enorme salto di qualità di Neto nella sua seconda stagione in maglia Viola.

Lafont quindi non partirà, salvo offerte irrifiutabili provenienti dall’estero: offerte che però, dopo la stagione in chiaroscuro del francese, certamente non arriveranno. La Viola ha investito molto in Lafont, e non ha alcuna intenzione di perdere questa scommessa. Non dimentichiamoci poi che, nonostante la stagione non propriamente positiva, Lafont è ancora visto come un vero e proprio ‘crack’ del calcio moderno: la scorsa settimana infatti, France Football ha premiato l’estremo difensore Viola come dodicesimo miglior talento U20 al mondo.

Con Lafont quindi -quasi- certo della sua titolarità, non resta che risolvere la ‘grana’ Dragowski. Il giovane estremo difensore polacco avrà nuovamente le strade serrate verso la titolarità, e non rimarrà quindi nel capoluogo toscano. Da escludere infatti la possibilità di dualismo, data l’assenza della Viola nelle coppe: due portieri così importanti per solo Campionato e Coppa Italia sembra eccessivo, soprattutto per non bruciare il talento dei due protagonisti.

Quindi cosa fare con Dragowski? Difficilmente la Viola deciderà di privarsi definitivamente del talento polacco, soprattutto dopo l’ottima seconda parte di stagione con l’Empoli, che ha evidenziato tutte le sue grandi qualità: per la cessione sarà necessario un cospicuo conguaglio monetario, superiore ai 10 milioni di euro. Rimane quindi come possibilità più probabile quella del prestito, solo però in un top-campionato europeo, in modo da far continuare senza intoppi il processo di crescita del portiere polacco, già iniziato con l’Empoli. Attualmente il Bornemouth è lievemente in vantaggio, ma occhio al Lecce, neopromossa in Serie A e alla ricerca di un estremo difensore affidabile e con esperienza nella massima serie.

 

 

Photo By Andrea Martini, Paolo Giuliani