La delusione per la sconfitta di domenica scorsa a Reggio Emilia potrebbe essere un ostacolo difficilmente superabile se non fosse per la lucidità con cui certi risultati debbono essere necessariamente analizzati: la stagione dell’UNDER 18 de I Medicei non può riassumersi in “quella sconfitta” !

La stagione è infatti di quelle storiche soprattutto perché apre ad un ciclo ambizioso: non ha paura di dirlo Giuseppe Sorrentino, allenatore di un gruppo che la prossima stagione punta tornare in campo con grande voglia di fare bene, chiudendo magari un cerchio che, fino a qualche anno fa,  era poco più di un sogno


– Un percorso netto quello della tua squadra che nella seconda parte della stagione ha saputo coniugare grande gioco a risultati importanti… 

E’ stato proprio il girone di ritorno il momento in cui ho pensato che potevamo ambire a traguardi importanti, le vittorie contro Prato e Livorno me lo hanno confermato. Siamo arrivati alla gara di Reggio Emilia superando partita dopo partita i nostri limiti, scontrandoci su ostacoli che sembravano inavvicinabili. L’accesso alla fase nazionale prevedeva per I Medicei di giocarsi il tutto per tutto contro compagini di grande tradizione ed esperienza con La Capitolina, Lazio e Rugby Roma Legio Invicta. Non è stato tutto in discesa, ma dalle nostre sconfitte abbiamo saputo imparare lezioni importanti che ci hanno permesso di accedere al nostro grande sogno.

– Il match contro la Capitolina, soprattutto la gara di ritorno, ha stupito anche i più scettici… la vostra arma in più?

Abbiamo impostato il doppio confronto sulla nostra capacità di difendere in modo compatto ed efficace. Abbiamo lavorato molto sulla solidità, volevamo far valere il nostro “peso” fisico e per fortuna ci siamo riusciti. Siamo stati molto bravi a mettere in pratica ciò che avevamo preparato, imporre i nostri punti di forza e rimanere lucidi per ricordarci i “talloni d’Achille” dei nostri avversari. Il match di andata era terminato 18-15, al ritorno un’altra storia, partita contratta e squadre molto attente: dopo i primi 40 minuti la gara era bloccata sul 3-0. Complimenti ai miei ragazzi per aver alzato il ritmo e con convinzione raggiunto la vittoria.

– In finale, dopo un avvio sprint, avete di fatto pagato le uniche due disattenzioni commesse….

Faccio i miei più sinceri complimenti a Padova, una squadra di grandi valori e con una tradizione illustre che la precede. I miei ragazzi sono stati bravissimi, hanno affrontato la finale senza paura e con il piglio giusto … certo la fortuna non ci ha premiato! Abbiamo riguardato le immagini, la prima meta di Padova non c’era, ma non è nella mia natura recriminare. Il direttore di gara è umano e ovviamente non è immune dal commettere errori. Adesso le vacanze ci aiuteranno a ricaricare le batterie e ripartire con la giusta voglia di riscatto.

– I Medicei si sono imposti su Club di grande blasone… un segnale che questo progetto ha fondamenta molto solide!

Assolutamente si! Le visualizzazioni della diretta streaming sono state tantissime, si parla di numeri da record. L’ampliamento del pubblico di sportivi interessati alla palla ovale e non solo per i risultati e Top 12 è un grande successo!

– L’Italia U20 ha sfiorato l’impresa, uscendo sconfitta di misura dal big match contro l’Inghilterra. Un futuro interessante anche per gli Azzurri, non crede?

Non potrebbe essere altrimenti! Investire sul settore giovanile sta portando interessanti novità e soprattutto sta dando delle risposte importantissime sul campo. Allenare i giovani è per me una soddisfazione immensa, uno stimolo continuo che mi spinge a rinnovare le mie idee e pormi sempre nuovi obiettivi. In campo con gli Azzurri c’era anche Chianucci, un giovane talentuoso giocatore che ho avuto la fortuna di allenare per 3 stagioni…

– E per quanto riguarda la Sua squadra? Non si può che puntare in alto se queste sono le premesse!

E’ vero, non mi nascondo. Siamo un gruppo anagraficamente molto giovane, abbiamo ancora la nostra da dire. Lavorare con i miei ragazzi è un vero piacere. Sapremo imparare dai nostri errori e trovare, se necessario nuovi stimoli per portare a casa il nostro obiettivo!