Il futuro lo si costruisce sempre attraverso il presente. Nonostante il Campionato di Top 12 sia terminato da oltre un mese, l’entusiasmo e la voglia sfidare i propri limiti e andare lontano, non sono mai mancate al Ruffino Stadium! Le basi del sogno scudetto per l’U 18 di Sorrentino e Falleri non erano semplicemente ipotetiche speranze ma hanno dimostrato nel corso dei mesi di avere valide fondamenta e una spinta emotiva così potente da crescere nel corso delle partite. In semifinale un’avversario temibile ed esperto come la Capitolina che può vantare all’attivo un discreto numero di Finali Scudetto, soprattutto negli ultimi e particolarmente fortunati anni.

Andare a Roma è vincere per Toscana Aeroporti non ha rappresentato semplicemente il passaggio del turno, la conquista di una storica semifinale, bensì quel 3 a 7 è una sorta di medaglia al valore. L’impagabile soddisfazione di aver vinto contro una delle squadre più blasonate a livello giovanile che nel proprio impianto da il bello e il cattivo tempo.Un segnale per il futuro, dicevamo. Sicuramente una conferma, la riprova di come sul territorio il lavoro di selezione e allenamento sia portato avanti con professionalità, lungimiranza e passione. 

L’antagonista in finale è delle più temibili: Petrarca Padova è un club la cui tradizione e il cui valore non hanno bisogno di presentazioni. Se per I Medicei questa sarà la prima storica finale, Padova, che ha vinto il suo girone con un turno d’anticipo, torna in finale a due anni dallo scudetto 2017. Una squadra giovane, compatta e di grandi prospettive, concentratissima nel non dare niente per scontato! Ricordiamo quindi che l’appuntamento è che assegnerà lo scudetto giovanile è fissato per domenica alle 17. 30 allo stadio Crocetta Canalina di Reggio Emilia.