Il pianto di disperata gioia di Danilo Petrucci è un immagine che attraversa lo schermo a va a travolgere chi osserva. L’amore perfetto. Danilo ha saputo aspettare il suo momento, l’ha costruito con impegno e rispetto per il lavoro, ha fatto squadra con il compagno in Ducati, Andrea Dovizioso, al quale ha riservato parole di sincero affetto ma al quale in pista non ha regalato nulla.

Non era al meglio della condizione ma ha compensato con l’attenzione, non sbagliando nulla. Ha gestito bene le gomme, lo sforzo, ha compreso quando era il momento di attaccare e non ha avuto paura del Cannibale alle sue spalle, pronto ad infilarsi in ogni centimetro quadrato gli venisse concesso:

E Marquez? E’ sempre lì. La delusione negli USA sembra averlo reso più saggio, sicuramente non è uno che si accontenta ma a rischiare uno zero in classifica proprio non ci pensa nemmeno! Piuttosto criticato nelle Qualifiche Marc non cambia la sua guida, il suo stile aggressivo e coraggioso rimane il marchio di fabbrica di un campione che è difficilissimo da battere: come a Losail lo spagnolo rimane a pochissimi millesimi dalla Ducati vincitrice.

Capitombolo a sorpresa per Miller che passa dalle stelle all’asfalto in un secondo: protagonista di una gara eccezionale, prova ad andare oltre il suo massimo ma la fortuna non lo assiste: cade in curva 4 e rovina una grande occasione. Domenica nera nerissima per Valentino Rossi che di fatto non si nasconde: “Fatico a trovare un weekend peggiore di questo nella mia carriera”. Il Dottore sbaglia in qualifica e si rovina gran parte della gara poiché costretto a partire 18esimo: pronti via e Valentino inizia inesorabile l’impresa impossibile di scalare la classifica, ma una volta arrivato quindicesimo finisce nella ghiaia. La sua M1 che non lo asseconda, ma una gara così terribile è frutto anche di scelte sbagliate di strategia e di una tranquillità del pilota che adesso sembra decisamente latitare.

LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO D’ITALIA 2019

1 Danilo PETRUCCI Mission Winnow Ducati DUCATI 41’33.794 174.1
2 Marc MARQUEZ  Repsol Honda Team HONDA 41’33.837 174.1 0.043
3 Andrea DOVIZIOSO Mission Winnow Ducati DUCATI 41’34.132 174.1 0.338

4 Alex RINS Team SUZUKI ECSTAR SUZUKI 41’34.329 174.1 0.535
5 Takaaki NAKAGAMI  LCR Honda IDEMITSU HONDA 41’40.329 173.6 6.535
6  Maverick VIÑALES Monster Energy Yamaha MotoGP YAMAHA 41’41.275 173.6 7.481
7 Michele PIRRO  Mission Winnow Ducati DUCATI 41’47.082 173.2 13.288
8 Cal CRUTCHLOW LCR Honda CASTROL HONDA 41’47.731 173.1 13.937
9  Pol ESPARGARO  Red Bull KTM Factory Racing KTM 41’50.327 172.9 16.533
10  Fabio QUARTARARO  Petronas Yamaha SRT YAMAHA 41’51.788 172.8 17.994
11 Aleix ESPARGARO  Aprilia Racing Team Gresini APRILIA 41’54.317 172.7 20.523
12 Joan MIR  Team SUZUKI ECSTAR SUZUKI 41’54.338 172.7 20.544
13 Jorge LORENZO  Repsol Honda Team HONDA 41’54.607 172.7 20.813
14 Karel ABRAHAM  Reale Avintia Racing DUCATI 42’01.092 172.2 27.298
15 Andrea IANNONE  Aprilia Racing Team Gresini APRILIA 42’01.845 172.2 28.051
16  Miguel OLIVEIRA Red Bull KTM Tech 3 KTM 42’03.895 172.0 30.101
17 Johann ZARCO  Red Bull KTM Factory Racing KTM 42’15.651 171.2 41.857

 

LA CLASSIFICA GENERALE 

1. Marquez 115 Repsol Honda Team HONDA 

2. Dovizioso 103 Mission Winnow Ducati DUCATI
3. Rins 88 Team SUZUKI ECSTAR SUZUKI
4. Petrucci 82 Mission Winnow Ducati DUCATI
5. Rossi 72  Monster Energy Yamaha MotoGP YAMAHA
6. Crutchlow 42 LCR Honda CASTROL HONDA
7. Miller 42 Italia Ducati Pramac
8. Vinales 40 Monster Energy Yamaha MotoGP
9. Nakagami 40 LCR Honda IDEMITSU HONDA
10. P. Espargarò 38 Red Bull KTM Factory Racing KTM
11. Quartararo 31 Petronas Yamaha SRT YAMAHA