Resiste Carapaz. Resiste approcciando in maniera umile e grintosa a quei 194 km da Feltre a Monte Avena che rischiavano di far tornare in corsa Vicenzo Nibali, chiamato necessariamente alla prestazione da “dentro o fuori”. Cinque GPM in programma rappresentano 5 occasionissime finali per ribaltare le sorti del giro.

A conquistare la “Cima Coppi” ci pensa Fausto Masnada che si toglie una soddisfazione decisamente importante: il Manghen ricordiamo non essere il più alto GP della montagna ma purtroppo questa edizione del Giro ha dovuto rinunciare per questioni di sicurezza legate alla maxi presenza di neve e ghiaccio al Gavia (la seconda tappa più alta era con i suoi 2247m la Ceresole Reale-Lago Serrù, ma era era già stata superata).

Nibali ci prova a più riprese, tentando il tutto per tutto anche in discesa dove fa molto bene ma non abbastanza visto che in maglia rosa resiste e rimane Richard Carapaz, il quale addirittura sulla salita finale lavora da gregario per aiutare Mikel Landa nella conquista della frazione. Il basco è però bruciato dallo scatto di Pello Bilbao (Astana), presente nella fuga del mattino e ancora trionfatore il successo ottenuto a l’Aquila.

Da segnalare la baruffa avvenuta tra uno “ingombrante tifoso” e Miguel Lopez che a causa del comportamento dello spettatore finisce a terra: una caduta che contribuisce a fargli perdere tempo, energie e tranquillità. Lopez infatti si rialza e reagisce a suon di schiaffi.

Malissimo Roglic, che lascia sull’asfalto 1′ complessivo e, prima della cronometro di Verona, esce momentaneamente dal podio. Un assenza che dovrebbe durare ben poco considerate le sue doti tecniche ma che comunque preoccupa e non poco lo sloveno, apparso piuttosto nervoso all’arrivo.

ORDINE DI ARRIVO

1) Pello Bilbao L. De Armentia (AST) in 5h46’02”

2) Mikel Landa Meana (MOV) st
3) Giulio Ciccone (TFS) +2
4) Richard Carapaz (MOV) +4”
5) Vincenzo Nibali (TBM) +4”
6) Tanel Kangert (EF1) +15”
7) Mikel Nieve Iturralde (MTS) +15”
8) Valentin Madouas (GFC) +25”
9) Rafal Majka (BOH) +44”
10) Domenico Pozzovivo (TBM) +44′

 

 

CLASSIFICA GENERALE

1) Richard Carapaz (MOV) in 89h38’28”

2) Vincenzo Nibali (TBM) +1’54”
3) Mikel Landa Meana (MOV) +2’53”
4) Primoz Roglic (TJV) +3’16”
5) Bauke Mollema (TFS) +5’51”
6) Miguel Angel Lopez (AST) +7’18”
7) Rafal Majka (BOH) +7’28”
8) Simon Philip Yates (MTS) +8’01”
9) Pavel Sivakov (INS) +9’11”
10) Ilnur Zakarin (TKA) +12’50”