Il problema societario continua a tenere banco in casa Viola. È infatti la possibilità del tanto atteso cambio di proprietà a tenere col fiato sospeso i tifosi, e non solo. Il CdA, precedentemente convocato per oggi, si svolgerà invece domani, e dovrà obbligatoriamente portare dei risultati, delle prese di posizioni definitive e invariabili.

Di questa situazione di pesante stallo infatti, a pagarne maggiormente le spese è proprio la città e la Fiorentina stessa, ancora in balia della possibile cessione societaria. Tutto infatti gira attorno a questa possibilità, e tutto partirà (calciomercato compreso) solo una volta che la decisione dei Della Valle (e dei possibili compratori) sarà decisiva. In questo momento infatti, la squadra gigliata è impossibilitata di fare mercato, o almeno di intavolare possibili (o future) trattative. Tutto dipenderà infatti da cosa succederà nei prossimi giorni a livello di proprietà, e soprattutto dalle possibilità economiche e finanziarie e ovviamente anche dall’interesse di investire nel nuovo progetto di colui che, nel caso in cui ci sarà la cessione, dovesse acquisire la squadra. Impossibile prevederlo ora, soprattutto perché, ipotesi sicuramente da non scartare, potrebbe accadere l’inverosimile, ossia i Della Valle potrebbero confermarsi come maggiori azionari della società.

Con una nuova maggioranza, il cambiamento radicale sarebbe solo la sua ovvia conseguenza. Con l’acquisizione della Fiorentina da parte di Commisso infatti, l’imprenditore americano insedierebbe nella dirigenza tutti i suoi uomini fidati, facendo quindi “piazza pulita” degli uomini dei Della Valle, rappresentanti “il passato”. Solo dopo quindi si potrebbe pensare al calciomercato, con la presenza di un nuovo DG, e l’addio certo di Corvino.

Corvino è attualmente impossibilitato nel fare mercato, per due motivi: il primo, la sua posizione, ancora pesantemente incerta, e il secondo, cioè l’assenza di precise indicazioni riguardanti il tipo di mercato da svolgere per la prossima stagione.

In questa situazione quindi, tutto rimane in stallo, anche il futuro dei ‘gioielli’ Viola. Tra tutti Chiesa: la trattativa con l’Inter è in stand-by, anche se ci potrà essere una forte accelerazione nei prossimi giorni, grazie soprattutto all’arrivo di Conte alla corte nerazzurra, grande estimatore del talentuoso esterno italiano. Possibile però  anche la sua permanenza a Firenze, Chiesa ha infatti dimostrato ampiamente il suo amore verso i colori Viola, ed un cambiamento positivo a livello societario, soprattutto sotto il punto di vista di  investimento, potrebbe convincerlo a rimanere un altro anno nel capoluogo toscano. Anche Milenkovic aspetta, come lo stesso Veretout: il francese è ormai destinato al Napoli, ma per adesso tutto è rimandato.

La stagione Viola partirà quindi in ritardo, ma per un cambiamento così importante e radicale serve tempo, e soprattutto servono idee chiare e definite.