Serie A o Serie B? Sarà l’ultima giornata del campionato a deciderlo. Un declino inesorabile, impensabile ed inimmaginabile. Il declino Viola nella seconda parte di stagione ha lasciato tutti a bocca aperta: nessuno poteva prevedere una débâcle del genere. Un regresso inarrestabile: sei sconfitte e un pareggio nelle ultime sette gare di campionato, un bottino di solo 14 punti nel girone di ritorno (solo il Chievo ha fatto peggio) e una vittoria casalinga che manca da più di 5 mesi.

Una situazione che ha del surreale. Dalla piena lotta per l’Europa al rischio retrocessione, il tutto in poche settimane. Anche tra gli addetti ai lavori ciò era inimmaginabile, parlare di retrocessione era perlopiù fantascienza, una possibilità infinitamente remota. Pure le parole di Montella dopo la sconfitta con l’Empoli esprimevano un pensiero chiaro, che evidenziavano lo sminuimento del pericolo. La Viola si era invece “sopravvalutata”, e dall’arrivo di Montella si è dimenticata anche come fare quello che gli riusciva meglio nella gestione Pioli: pareggiare. La gara contro il Genoa è la classica partita da non fallire, un vero e proprio play-out: altrimenti sarà un fallimento storico, impossibile da dimenticare.

COSA SERVE ALLE SQUADRE PER SALVARSI
PARMA 41 punti – SALVO
CAGLIARI 41 punti – SALVO
UDINESE 40 punti – SALVA
GENOA 37 punti 
(gioca fuori casa contro la Fiorentina)
Si salva se:
– Fa un risultato migliore dell’Empoli
– Se vince (tranne nel caso di arrivo a pari punti con Udinese e Fiorentina: in questo caso deve vincere con almeno due gol di scarto)

EMPOLI 38 punti
(gioca fuori casa contro l’Inter)
Si salva se:
– Se vince
– Fa lo stesso risultato (o migliore) del Genoa

FIORENTINA 40 punti
(gioca in casa contro il Genoa)
Si salva se:
– Non perde
– Se perde e l’Empoli non vince
– Se perde con un gol di scarto: ma solo se perde anche l’Udinese

BOLOGNA 40 punti
(gioca domani contro la Lazio a Roma, e l’ultima in casa contro il Napoli)
Si salva se:
– Fa almeno un punto nelle prossime due partite
– Sa le perde entrambe e l’Empoli o il Genoa non vincono
– Se le perde entrambe (ed Empoli e Genoa vincono) ma si devono verificare due condizioni
– il Genoa vince con almeno due gol di scarto
– l’Udinese deve fare almeno un punto

CLASSIFICHE AVULSE
ARRIVO A 38
Empoli-Genoa: retrocede Empoli per gli scontri diretti (ha perso entrambe le sfide contro i rossoblu, 2-1 a Genova e 3-1 in Toscana)
ARRIVO A 40
Genoa-Fiorentina: retrocede Fiorentina per gli scontri diretti (pareggio per 0-0 al Ferraris e teorica vittoria del Genoa al Franchi)
Genoa-Fiorentina-Udinese: è uno dei casi più complicati. La classifica avulsa dice 5 punti a testa, quindi a decidere sarebbe la differenza reti sempre nella classifica avulsa. L’Udinese è in vantaggio rispetto alle altre due quindi sarebbe salva, mentre al Genoa dovrebbe servire una vittoria con due gol di scarto, proprio per migliorare la differenza reti rispetto alla Fiorentina. In caso disconfitta dell’Udinese e di vittoria dell’Empoli contro l’Inter, dunque, al Genoa serve una vittoria con due gol di scarto a Firenze per salvarsi e mandare in B i viola.
Genoa-Fiorentina-Bologna: altro caso complicato. In caso di vittoria del Genoa a Firenze, infatti, Bologna e Fiorentina avrebbero gli stessi punti nella classifica avulsa (3) e a decidere la retrocessione sarebbe in quel caso, come quello appena sopra, la differenza reti negli scontri diretti. Dunque dipenderà anche in quel caso dal tipo di vittoria che il Genoa otterrà a Firenze: in caso di successo con un solo gol di scarto retrocederebbe il Bologna, in caso di successo con 2 o più gol di scarto, retrocederebbe la Fiorentina
Genoa-Fiorentina-Bologna-Udinese: retrocede il Bologna per la classifica avulsa