Dopo una stagione fallimentare, è necessario ripartire e cercare di pianificare la prossima stagione, o almeno provarci.

Con questi risultati infatti, la squadra necessiterà di una nuova rivoluzione, l’ennesima degli ultimi anni. Molti ‘big’, o presunti tali, partiranno per nuove destinazioni: Veretout e Milenkovic su tutti. Probabile, seppur meno sicura, anche la partenza di Federico Chiesa: il talentuoso figlio d’arte ha dimostrato importanti qualità tecniche, evidenziate anche dall’interesse delle squadre europee più blasonate, e potrebbe quindi dire addio a Firenze per continuare il suo processo di crescita, soprattutto in campo europeo. La Fiorentina non disputerà, per il terzo anno consecutivo, nessuna competizione europea: un problema non da poco per Chiesa, desideroso di dimostrare il suo enorme talento anche oltre i confini nazionali.

Una possibile destinazione dovrebbe proprio essere la Juventus. Gli storici nemici bianconeri sembrano infatti aver puntato con decisione su Chiesa, e per acquistarlo, stando almeno alle news provenienti da Torino, sarebbero disposti a cedere come contropartita il giovane Orsolini, più un consistente conguaglio economico. Inizialmente l’opzione non convinceva la società di Viale Fanti, restia nell’accettare possibili contropartite, ma le ultime prestazione del giovane attaccante potrebbero far vacillare la dirigenza gigliata.

L’attaccante juventino, in prestito al Bologna, sta infatti dimostrando una grande maturità tecnica e tattica, impressionante soprattutto se analizzata con la rapidità con cui è stata raggiunta. Il merito di questa esplosione è in gran parte da attribuire a Mihajlovic: dal suo insediamento sulla panchina emiliana, il tecnico serbo ha infatti affidato le chiavi della fase offensiva rossoblù al talento classe ’97, che ha ripagato la fiducia con prestazioni di alta classe.

È stato appunto l’arrivo di Mihajlovic la chiave di volta nella stagione di Orsolini, troppo spesso relegato in panchina da Inzaghi nella prima parte di stagione. Dalla ventitreesima giornata (quella del passaggio di consegne tra Inzaghi e Mihajlovic) ha totalizzato sempre più minutaggio, fino a conquistare l’effettiva titolarità alla ventottesima giornata, divenendo inamovibile nelle gerarchie di Mihajlovic. Nelle successive sfide, fino appunto all’ultima straordinaria vittoria contro il Parma nella giornata appena conclusasi, ha esplicitato doti straordinarie, che hanno permesso al Bologna di conquistare sei vittorie casalinghe consecutive. La sua esplosione è perfettamente racchiusa nelle statistiche personali.

I dati di Orsolini nelle ultime nove partite disputate:

5 gol (media di 1 gol ogni 5 tentativi)
2 assist
24 tiri totali, di cui 16 in porta (percentuale di precisione del 66,7%)
51 dribbling riusciti su 69 ( percentuale di efficacia del 74%)
67/114 duelli offensivi vinti