Finale con clamoroso ribaltone alla terza tappa del Giro d’Italia dove Elia Viviani viene declassato dal VAR: una vittoria annullata che condanna il pistard italiano a salutare (speriamo temporaneamente) la maglia color ciclamino che passa a Gaviria così come il primato di oggi. La decisione della commissione di gara arriva dopo la visione delle immagini del VAR, i cui fotogrammi portano a pensare che il Campione d’Italia avrebbe commesso una manovra irregolare, tagliando  la strada a Matteo Moschetti.

Ma analizziamo nel dettaglio la dinamica dei fatti! Viviani non vuole commettere l’errore in cui è inciampato nell’arrivo a Fucecchio e prende molto bene la ruota al velocissimo Ackermann, addirittura a 200 metri dal traguardo lo supera di gran carriera involandosi verso il traguardo. Vittoria assicurata? Nemmeno per sogno, perché sul corridore veronese piomba all’attacco Matteo Moschetti sul quale effettivamente Viviani pare sterzare in modo un po’ troppo repentino, una manovra non consentita durante lo sprint. Il cambio di direzione non pare intenzionale però la decisione della giuria può effettivamente risultare lecita.

Secondo sul traguardo il colombiano Fernando Gaviria al quale è assegnata la vittoria di oggi, un successo che Gaviria ovviamente festeggia ma che commenta con grande fair play: “Il vero vincitore di oggi è Elia Viviani: per me ha fatto tutto bene. Mi dispiace molto per quanto è successo!”.

Nel post gara ovviamente la Deceuninck-Quick step ha presentato ricorso contro la decisione della giuria, un ricorso che è stato rigettato. Si riparte oggi con la tappa, 235km da Ortobello a Frascati.

ORDINE D’ARRIVO

1) Fernando Gaviria Rendon (UAD) in 5h23’19”

2) Arnaud Demare (GFC) st
3) Pascal Ackermann (BOH) st
4) Matteo Moschetti (TFS) st
5) Giacomo Nizzolo (TDD) st
6) Jakub Mareczko (CCC) st
7) Davide Cimolai (ICA) st
8) Manuel Belletti (ANS) st
9) Christian Knees (INS) st
10) Sacha Modolo (EF1) st

 

CLASSIFICA GENERALE

1) Primoz Roglic (TJV) in 10h21’01”

2) Simon Philip Yates (MTS) +19”
3) Vincenzo Nibali (TBM) +23”
4) Miguel Angel Lopez Moreno (AST) +28”
5) Tom Dumoulin (SUN) +28”
6) Rafal Majka (BOH) +33”
7) Bauke Mollema (TFS) +39”
8) Damiano Caruso (TBM) +40”
9) Pel Bilbao Lopez De Armentia (AST) +42”
10) Victor De La Parte (CCC) +45”