Quella che sta per concludersi è, senza ombra di dubbio, la stagione più complicata dell’era “Della Valle”. Una stagione partita sicuramente con altri obiettivi, con altre ambizioni, sia a livello societario che di risultati, che va però a concludersi con l’adesivo ben ‘appiccicato’ del fallimento. La squadra di Montella ha infatti solo due giornate per acquisire la salvezza, dopo una stagione condizionata da continui bassi e da rarissimi alti.

Una stagione che, almeno inizialmente, sembrava poggiarsi su un’ideologia politico-societaria ben definita, che però ha fallito miseramente. Il progetto “giovani” non ha apportato minimamente i risultati sperati, ma ha invece distrutto anche gli ‘sprazzi’ di positività derivanti dalla conclusione del campionato precedente.

Ciò che fa estremamente pensare è che, l’attuale stagione, almeno in termini di risultati, è la peggiore dal ritorno in A della Fiorentina. Un bilancio di stagione imbarazzante, vergognoso, che evidenzia una progettazione sbagliata in tutti i campi: partendo dalla scelta ‘impopolare’ del ritorno di Corvino.

L’unica stagione simile per risultati è quella del 2004/05: la prima in A dopo il clamoroso fallimento societario. In quell’anno, la Viola concluse la stagione al sedicesimo posto, con gli stessi punti (42) del Bologna poi retrocesso. In quella stagione, ovviamente molto turbolenta, furono tre gli allenatori a succedersi sulla panchina Viola: prima Mondonico, poi Buso e infine Zoff. La Viola ottenne comunque nove vittorie in campionato, una in più rispetto all’attuale ruolino di marcia.

Incredibilmente, anche la Fiorentina della “grande paura” della stagione 2011/12 ha avuto, nel complesso, un ruolino di marcia migliore: in quella stagione furono infatti undici le vittorie realizzate, bottino oramai irrealizzabile in questa stagione. Nonostante i vari problemi quindi (l’esonero di Mihajlovic con l’arrivo di Delio Rossi, e la ‘rissa’ clamorosa fra Ljajic e Rossi), la Fiorentina riuscì ad ottenere la salvezza, con un punteggio di 46 punti totali, raggiungibile quest’anno solo vincendo contro Parma e Genoa nelle giornate conclusive del campionato.

Ecco i dati delle precedenti 14 stagioni in Serie A dell’era Della Valle, che sottolineano pesantemente la disfatta dell’attuale stagione:

9 VITTORIE NEL 2004/05 (42 PUNTI)
22 VITTORIE NEL 2005/06 (44 PUNTI CON PENALIZZAZIONE: -30 PUNTI)
21 VITTORIE NEL 2006/07 (58 PUNTI)
19 VITTORIE NEL 2007/08 (66 PUNTI)
21 VITTORIE NEL 2008/09 (68 PUNTI)
13 VITTORIE NEL 2009/10 (46 PUNTI)
12 VITTORIE NEL 2010/11 (51 PUNTI)
11 VITTORIE NEL 2011/12 (46 PUNTI)
21 VITTORIE NEL 2012/13 (70 PUNTI)
19 VITTORIE NEL 2013/14 (65 PUNTI)
18 VITTORIE NEL 2014/15 (64 PUNTI)
18 VITTORIE NEL 2015/2016 (64 PUNTI)
16 VITTORIE NEL 2016/17 (60 PUNTI)
16 VITTORIE NEL 2017/18 (57 PUNTI)