FIORENTINA (3-5-2): Lafont; Laurini, Milenkovic, Pezzella; Mirallas (46′ Gerson), Veretout, Fernandes, Dabo (46′ Beloko), Biraghi; Chiesa, Muriel. All. Montella
SASSUOLO (3-4-1-2): Consigli; Demiral, Peluso, Ferrari; Lirola, Magnanelli, Bourabia, Rogerio; Sensi; Berardi, Babacar. All. De Zerbi
Ammoniti: Laurini (F), Pezzella (F), Peluso (S)
Al 41′ Consigli para un calcio di rigore a Veretout

Firenze – Prestazione indecorosa. La peggior Fiorentina dell’epoca moderna si fa schiacciare dal Sassuolo per 95′, e dimostra tutti i suoi limiti tecnici e caratteriali. Unico sufficiente Chiesa che ha il merito di procurarsi il rigore che avrebbe ridato ai viola la parità, dopo il gol subito dal solito Berardi al 37′. Dal dischetto Veretout, uno dei peggiori in campo, calcia a mezz’altezza e centrale, Consigli para senza problemi. Montella non sa cosa fare, il suo 3-5-2 invece della superiorità numerica porta solo confusione e incertezza. Viola sempre in ritardo sulle seconde palle e mai determinanti.


L’ingresso di Beloko al posto di Dabo, e di Gerson al posto di Mirralas non migliorano la manovra viola. Il primo ha buona corsa ma ancora non è pronto per la Serie A, il secondo apatico e svogliato come al solito.
Solo Chiesa prova a pungere, Muriel incanta con qualche giocata da fermo ma la Fiorentina è imbarazzante. Specialmente la coppia Milenkovic-Pezzella manca di feeling e intesa, oltre che dei tempi giusti per giocare insieme. In poche parole non si salva nessuno. Il Sassuolo avrebbe meritato il raddoppio (buoni due interventi di Lafont): in sintesi De Profundis Viola.
Lo sciopero del tifo? Primo tempo con la Curva Fiesole vuota, nel secondo silenzio da Maratona e Tribuna, contestazione dalle Curve. Clima insostenibile, siamo al bivio e non si torna indietro.

Photo by @ Andrea Martini