La belle époque Viola, raffigurata fedelmente dalla primavera finalista di Coppa Italia, trova in Montiel la figura maggiormente rappresentativa: il gioiello più prezioso su cui credere prima, e puntare poi.

Cristobal Montiel Rodriguez è il classico talento da non poter farsi sfuggire, quel gioiello dalle qualità tecniche stupefacenti che ricordano i grandi fantasisti dei decenni precedenti. Approdato a Firenze nella scorsa estate senza grandi clamori, soprattutto per la sua tenerissima età, ha conquistato Bigica, auto-eleggendosi per carisma e personalità come vero trascinatore della primavera Viola.

Sulle sue tracce, prima del pagamento da parte del club gigliato della clausola rescissoria fissata dal Maiorca, c’era anche il Real Madrid: a dimostrazione delle ottime qualità già esplicitate. Per il talento spagnolo, la Fiorentina ha sborsato ben 2 milioni di euro nelle casse del Maiorca: una cifra importante, considerando soprattutto che, al momento dell’acquisto, Montiel non aveva disputato neanche una partita con la prima squadra.

Sin dai primi allenamenti a Moena con la prima squadra, Montiel ha stregato tutti. Un concentrato di qualità tecniche, evidenziate soprattutto da tre doti principali, quali la visione di gioco, la velocità di passaggio e la potenza di tiro. Caratteristiche che lo avvicinano prepotentemente ai suoi due grandi idoli: Ozil e Iniesta.

L’anno che va oramai a concludersi rappresenta con ogni probabilità la vigilia della sua grande esplosione. Con la primavera di Bigica i dati parlano chiaro: 15 reti e 7 assist in stagione, oltre a una finale di ritorno di Coppa da vivere da indiscusso protagonista.

Domani infatti, alle ore 19.00, la Fiorentina Primavera disputerà la partita più importante della sua stagione: la finale di ritorno di Coppa Italia contro il Torino. All’andata fu un vero trionfo per i gigliati, un 2-0 secco e perentorio frutto di una prestazione maiuscola di tutto il collettivo. A Torino arriva però il difficile, con i granata pronti a tutto pur di stravolgere gli equilibri: saranno 90’ di fuoco. In campionato, fu la Viola a vincere la sfida dello Stadio Filadelfia di Torino, dopo una gara condizionata però da un forte equilibrio: a segno Vlahovic e Maganjic.

Dopo la grande sfida però, potrebbe arrivare anche la chance in prima squadra per Montiel. Montella sa come puntare sui giovani, e nelle prossime sette partite di campionato potrebbe decidere di far aumentare il minutaggio del giovane esterno spagnolo. Non dimentichiamoci infatti che fu proprio Montella a puntare su Bernardeschi, concedendogli ben sette presenze alla prima esperienza in Serie A.

Intanto però, AUGURI MONTIEL!

Photo by @ Andrea Martini