ROMA (4-3-3): Mirante; Santon (68′ Karsdorp), Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Zaniolo (75′ Ünder), Nzonzi, Cristante; Kluivert (58′ Pellegrini), Dzeko, Perotti. Allenatore: Ranieri
FIORENTINA (4-4-2): Lafont; Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi (62′ Chiesa), Veretout, Dabo; Muriel, Simeone (68′ Mirallas), Gerson. Allenatore: Pioli
Ammoniti: Kolarov (R), Simeone (F), Milenkovic (F), Perotti (R), Karsdorp (R)

Roma – Partita divertente per 60′ tra due squadre che sembrano non avere più obiettivi da conquistare in questo campionato. Facile intuire le motivazioni per la squadra di Pioli, difficile capire il poco mordente dei giallorossi che sarebbero ancora in lotta per la Champions. Problemi di testa più che di gambe. Nei primi minuti la Fiorentina gioca meglio, in campo con un classico 4-4-2 con Gerson rifinitore; i viola tengono il possesso palla e vanno in in gol al 12′ con capitan Pezzella da azione da calcio d’angolo. Passano 2′ minuti e la Fiorentina sorseggia una camomilla mentre Zaniolo, tutto solo, batte Lafont per il gol del pareggio. Nemmeno il tempo di esultare, incredibile disattenzione. Al 24′ Muriel decide di tentare la conclusione da circa 30 metri, quasi da fermo, e colpisce il legno alla sinistra di Mirante. Anche al 40% della condizione Muriel è di un altro pianeta. E’ ancora la Fiorentina a fare la partita, ma su un’azione di rimessa Dzeko con un bel destro impegna Lafont che si rifugia in angolo. Match con occasioni ma giocato male da entrambe le squadre. Si va alla pausa del tè, ce n’è bisogno per questo secondo tempo.


Al 51′ minuto il miglior Gerson della stagione, molto a suo agio da trequartista, prova un tiro da lontano con la palla deviata da Juan Jesus che finisce in rete. Si batte a centrocampo e la Roma ritrova subito il secondo pareggio, Kluivert serve Perotti che conclude al volo, Milenkovic rende il favore e spiazza Lafont, 2 a 2. Partita senza tattica che fa molto “Mondialito”, non proprio all’altezza di una partita di Serie A.
Al 62′ rientra Chiesa in campo al posto di Benassi, per il ritorno della semifinale di Coppa Italia sicuramente una buona notizia.
Gli ultimi minuti sono soporiferi, brutta partita tra le due formazioni meno in forma del campionato. Peccato non aver rivisto giocare Montiel, a tutto ci sarà un motivo…che a noi sfugge.