Come fatto notare da Guido Meda, molti tra gli sponsor di Marc Marquez potrebbero essere non del tutto soddisfatti della gara di Termas de Rio Hondo, considerato che per la regia la prestazione dello spagnolo ha perso interesse dopo il quinto giro. Insomma, c’è un uomo solo al comando, il suo nome è Marc Marquez e vola verso il traguardo con un passo mostruoso. Per lui festeggiamento social bilingue e un video dove il talento spagnolo in piedi sulla sua Honda guarda all’orizzonte in cerca di nuovi successi (o magari alla ricerca degli avversari, con cui ha perso contatto piuttosto presto). “Gran carrera, gran victoria!🏆 Gracias equipo, gracias Argentina! 🇦🇷 Great race, great victory! Thanks team, thanks Argentina!”
Alla Yamaha il motivo di festeggiare c’è eccome. Un secondo posto che vale molto di più se letto in ottica futura, se interpretato come la base di partenza per il 2019 che verrà. “How we missed seeing @valeyellow46’s beaming smile during the podium ceremony! Well done!”. Un sorriso quello di Valentino Rossi che si contrappone purtroppo all’amarezza di Maverik Vinales, rimasto coinvolto in uno scontro con Franco Morbidelli, autore fino a quel momento di un’ottima gara. Un po’ di delusione ma nessuna scoria di rancore tra i due che sia in pista che su Instargram ostentano tranquillità. “Very exiting race, trying to follow the top guys! Pity for the last lap!” . Questo il contenuto del post del pilota italo-brasiliano al quale Vinales ha commentato: “RACE incident no problem ✊🏼”

A non aver risolto i suoi problemi sembra essere ancora Andrea Iannone che con la sua Aprilia  dopo i problemi in qualifica, non va oltre la diciassettesima (e ultima) posizione. Ad essere cambiato è forse l’atteggiamento. Questa volta The Maniac non si perde d’animo, non ascolta le critiche (un proposito che si era ripromesso per questa stagione) e sui social posta una foto che simboleggia la volontà di mettersi alle spalle preoccupazioni e problemi. “No worries, i’ll never give up ! #maniac #ai29

Non si nasconde Jorge Lorenzo che come lui stesso ammette, non può essere contento di una tre giorni così nefasta, conclusasi con una gara ben al di sotto di ogni nera aspettativa. “In Warm Up we made quite a big step and I was able to be faster and I felt good for the race. Unfortunately we had some very unlucky things happen, at the start I hit the pit limiter and the bike wouldn’t go. When I realised I was at the back so I had to fight through, I was able to move forward but we can’t be happy with this result.” #JL99 😈 #ArgentinaGP

E arriviamo infine alle reazioni casa Ducati: per il team di Borgo Panigale il Gran Premio di Argentina era una vera e propria incognita conclusasi con un podio che però ha il sapore della beffa: soltanto terzo Andrea Dovizioso, ben lontano dai tempi di Marquez e superato sul finale da Valentino Rossi che prende al millimetro le misure per evitare la reazione del Dovi e lo scavalca sul secondo gradino del podio. Ermetico nel post Instagram il terzo classificato ha ampiamente spiegato il suo punto di vista ai micorfoni di Sky. Insomma, un “bene” ma non “benissimo” che lo lascia un po’ amareggiato. “Important podium in Argentina. Keep working. Podio importante in Argentina. Continuiamo a lavorare. 💪”